Mes Italia e Conte in una parola

Ricordo quando Conte, al Financial Times tesseva le lodi del Mes.
Troppo utile per potervi rinunciare.
Li definiva soldi ad interessi bassissimi.
Da ricevere con condizionalità limitate.
E questi mantra li ripetevano in Tv tutti gli economisti prezzolati e i media di regime che sparavano a zero contro gli anti europeisti che osavano paragonare il Mes ad un prestito (io l’ho fatto fuori agli studi Mediaset nel 2013,in diretta tv nel 2014, in un libro del 2015 e in un altro del 2016)

Poi ad ottobre 2020 deve essere arrivato il contrordine dai piani alti: La Germania e la Francia non vogliono il Mes, bisogna puntare sul recovery fund.

Il giornalista allora chiede a Conte:
Prenderemo il Mes?
Ed il presidente del Consiglio con la faccia come il c**** risponde:

Non è così conveniente.
Sono soldi presi a prestito.
Per restituirli dovrei mettere nuove tasse o fare nuovi tagli.




Tradimento nell’alto tradimento

POLITICO MERIDIONALE. ASSERVIMENTO AI PADRONI DEL PARTITO UNICO DEL NORD. RAPPRESENTANZA E TUTELA DEL SUD: VALORI NON PERVENUTI

*Alfredo Falletti
Sig. Politico meridionale,
il rispetto nei confronti dell’istituzione parlamentare mi rende impossibile utilizzare appellativi diversi quale incipit di questa mia nota di protesta e vergogna.
Dopo le recenti votazioni in Parlamento ho constatato l’operato dei componenti meridionali del Parlamento, fatte le sparute e debite eccezioni, il suo paradossale e vergognoso livello di asservimento agli interessi del nord e ai diktat delle segreterie che compongono il Partito Unico del Nord oltre a riconoscere il più basso livello storico di rappresentatività e tutela degli interessi del Sud.
Forse per difendere una posizione che Vi garantisce prebende e privilegi, Vi siete prestati a svendere la Vostra gente ed il Vostro territorio.
Non avete neanche minimamente tenuto in conto le espresse indicazioni dell’U.E. che ha riconosciuto a questo Governo ed a tutti gli altri precedenti una precisa natura discriminatoria nei confronti del Sud, tanto da precisare come ed in che ambito dovessero essere spesi i soldi del Recovery Fund: roba da sprofondare per la vergogna, ma Voi…figurarsi!
Grazie ad elementi come Voi il Sud viene saccheggiato, derubato, mortificato da settant’anni; “parlamentari” meridionali corresponsabili di questo palese razzismo, di questa evidente discriminazione, di questo divario ormai patologico tra nord e sud.
Avete decretato che questo divario sia ancora più marcato e che la Sicilia sia, nei fatti, una terra “altro rispetto all’Italia”. Una sorta di colonia d’oltremare.
Siete corresponsabili con il Governo più antimeridionalista della storia di questa Repubblica gravemente inadempiente in termini costituzionali; muti e allineati innanzi a coloro che hanno raccolto l’eredità precedente ed hanno condannato – voi con loro – venti milioni di persone ad essere sempre più “non-italiani”.

Ma una cosa non potrete fermare: il tempo.
Arriverà il tempo in cui verrete a blaterare promesse e menzogne ed a questuare voti.
Arriverà il tempo in cui si dovrà esprimere un voto.
…ciascuno di voi, uno per uno dovrà rispondere a delle domande quali “dove eravate quando i Vostri padroni hanno deciso e votato per distruggere ancor di più il Sud?”; “Cosa avete fatto quando avreste potuto fare qualcosa per la Vostra gente e per la Vostra terra e non avete fatto?”; “Perché avete preferito l’indifferenza e l’omertà al coraggio?”.

Non ci sono alibi che tengano, né interessi superiori quali alibi.
Non ci sono scuse per aver voltato le spalle ai nostri figli ed al loro futuro; ai nostri sogni; alle nostre vite.
Ce ne ricorderemo.
Il Sud sta recuperando la memoria e si sta riappropriando della sua dignità e si ricorderà di Voi, di ciascuno di Voi.

Alfredo Falletti
Terrone Siciliano con ottima memoria.

*Movimento M24A Equità Territoriale – SICILIA

https://www.facebook.com/104862044265789/posts/349182239833767/?extid=0&d=n




Il Recovery fund tutto al nord a causa di Conte

Banchi Covid Campania A differenza di molti, credo che l’ultimo decreto tenga in considerazione il fatto che il virus gira più nelle abitazioni e nei contesti familiari rispetto ad altre dinamiche come i bus ed i mezzi di trasporto dove tutti utilizzano le precauzioni.
Non comprendo però perché il Governo, invece di attendere che scoppi l’epidemia, non imponga lo smart working, dove possibile, per alleggerire la circolazione di persone sui mezzi pubblici.
Obbligandolo a tutti gli Enti, che comunque si sono già adeguati tra mille polemiche sindacali.
C’è anche un altro dato di fatto che dovrebbe essere preso in considerazione e riguarda le scuole e le università. Dove possibile è necessario applicare obbligatoriamente la Didattica a Distanza.
Questo Governo, come tutti gli altri, ha cavalcato l’emergenza in modo sbagliato. Non c’era bisogno dei 30 miliardi del Mes per acquistare macchine e ventilatori per far fronte all’epidemia che era prevedibile secondo molti, seppur parliamo sempre di numeri bassi.
Perchè il Governo in questi mesi non ha assunto gli operatori sanitari necessari per far fronte all’emergenza?
Perchè non ha attivato i posti di Terapia Intensiva promessi?
Ha acquistato con 3 miliardi i banchi a rotelle, su cui sono favorevole e lo sapete, ma non comprendo perchè, invece di potenziare la Dad, ha optato per una soluzione manuale in un momento dove l’automazione può aiutare a ridurre i contagi.
Detto ciò, l’altro giorno è stata pubblicata una grafica dell’ANAC che DEFINIRE RIDICOLA è davvero POCO.
La regione Campania risulta la prima per spesa per paziente COVID. Una cifra abnorme di 75.000 euro per singolo paziente. Tutti a gridare allo scandalo…
De Luca ha dimostrato ancora una volta con il senno di poi di essere stato previdente. Ha speso in un momento di calma quanto la Lombardia per far fronte successivamente ad una emergenza che oggi ha numeri lombardi.
Questa si chiama visione e se molti di voi non comprendono questa cosa, vi auguro di non entrare mai in politica.
C’è solo una domanda a cui vorrei una risposta. I soldi della Regione, 300 milioni, sono stati spesi o sono stati impegnati?
Perchè le cliniche private mi dicono non hanno ricevuto ancora i soldi per la disponibilità di posti letto data nei primi mesi dell’emergenza.spesa per malato e fatti




Blocco tav Palermo-Trapani

LA FERROVIA PALERMO – TRAPANI NON SI DEVE FARE
PER IL MINISTERO DELL’AMBIENTE I TRENI DIESEL SONO MIGLIORI DI QUELLI ELETTRICI

*Alfredo Falletti
Non è stato sufficiente un periodo di oltre un anno per accorgersi che mancava altra documentazione alla già copiosa documentazione fino ad allora prodotta perché si potesse procedere a far fare un balzo in avanti di quarant’anni ad un collegamento ferroviario indispensabile tra Palermo e Trapani; un treno che nessuno prende proprio perché lento, antiquato ed inaffidabile.
Oltre un anno per richiedere documenti che trovano risposta su quelli già prodotti, ma soprattutto sulle indicazioni date da RFI che afferma che “non si rilevi nessuna interferenza tra il tracciato ferroviario e le aree Natura 2000″, ovvero con le aree sensibili identificate come Siti di Interesse Comunitario (SIC) o come Zone di Protezione Speciale (ZPS) ed appositamente perimetrate”.
Senza per altro considerare che, come ampiamente evidenziato da persone esperte e competenti senza tema di smentita di siciliainprogress.com la mancata elettrificazione costringe non soltanto ad un collegamento con vecchi treni diesel, ma la mancanza di alternativa costringe coloro che hanno interesse e necessità di muoversi sul territorio interessato dalla ferrovia, a farlo con auto, camion, mezzi propri che aggiungono inquinamento a quello causato dai treni diesel.
E con buona pace di esperti e competenti, lo impone il semplice utilizzo di logica e raziocinio.
Emblematico poi è l’aspetto della documentazione da produrre secondo il perfetto sistema burocratico che potrebbe facilmente far pensare ad un boicottaggio; il binomio “documentazione complicatissima da produrre” e “tempi quasi impossibili da rispettare” e nel frattempo sulle strade che potrebbero essere abbandonate da camion ed automobili fanno il bello ed il cattivo tempo le linee di autopullman private con il loro business d’oro e che, provvidenzialmente, si sostituiscono alla mancanza ed inaffidabilità dell’alternativa ferroviaria.
Certo che se non si credesse alle coincidenze, ci sarebbe da pensar male…

*Movimento M24A Equità Territoriale – SICILIA

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=719283332266090&id=167490897445339

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Progetto ripopolamento Sud

PROGETTO ITACA: SEI CERVELLI PRONTI A TORNARE AL SUD
Si tratta di trasformare una vasta area dell’Irpinia,in un “laboratorio diffuso” dedicato alla smart mobility, ossia al mondo innovativo della mobilità intelligente.

Citiamo un passo dell’articolo: “Che cosa ci faranno e come vivranno qui gli «oltre 200 ingegneri che verranno da tutto il mondo a popolare la zona»? La domanda sarebbe stata legittima nel secolo scorso, quando Cristo oltre Eboli non andò. Oggi è piuttosto peregrina. Con la diffusione del World Wide Web su scala planetaria, come sostengono molti osservatori a cominciare da Pino Aprile nel suo libro Mai più terroni, il Sud non è più Sud, viverci non sa di ghetto e tornarci diviene prospettiva allettante. Nell’era di internet, il Mezzogiorno interno ha smesso di essere un’anomalia, ha smesso di essere considerato una sporgenza desolata del Paese protesa verso l’arretratezza e la marginalità. La disperante dimensione della separatezza è evaporata e al suo posto sorge il desiderio (la nostalgia?) di un mondo più pulito, più tranquillo e più armonioso in cui insediarsi”




Trasporto aereo post covid e danni al sud

COMPAGNIE LOW COST KO, COSÌ IL SUD RESTA ISOLATO
(di Gianni Molinari)

C’è uno studio di un centro di ricerca dell’Università di Bergamo che meglio di ogni altra spiegazione può far capire quanto pericolose per il futuro dell’economia del Sud siano le attuali manovre nel mondo del trasporto aereo con il salvataggio di Alitalia, i vincoli alle compagnie low cost e il sostegno «zero» agli aeroporti.
L’Iccsai (International Center for Competitiveness Studies in the Aviation Industry) spiega che «malgrado un Pil in riduzione tra l’inizio e la fine del decennio, il trasporto aereo ha fatto registrare un tasso di crescita annuo in termini di numero di passeggeri pari al 3,9 per cento. In dieci anni l’aumento complessivo è stato del 47,3 per cento». Ed aggiunge «la maggiore crescita dal 2009 al 2019 è avvenuta per gli aeroporti delle Isole (+43,1 per cento) e del Sud Italia (+73,6 per cento). Ciò evidenzia la funzione del trasporto aereo di fornire accessibilità a territori altrimenti periferici e caratterizzati dalla sostanziale assenza di mezzi di trasporto sostitutivi. Evidenzia, inoltre, la sua essenzialità per sostenere lo sviluppo del turismo nelle medesime aree».
Quella maggiore crescita di cui parla il centro di ricerca è tutta collegata allo sviluppo delle reti delle compagnie low cost che hanno messo in piedi network con collegamenti diretti point-to-point permettendo di raggiungere direttamente le principali città europee riducendo significativamente i tempi di viaggio.
Cioè – com’è capitato per Napoli – collegamenti diretti tra medie città hanno attivato flussi di turismo costanti, anche in periodi che una volta non avevano grande attrazione.




Azzolina illeciti e raccomandazioni

Leggete, ma non sconvolgetevi perchè l’Azzolina non è l’unica e non sarà l’unica. Anzi, direi proprio che ha fatto bene visto che l’andazzo è questo.

Scrive Marco Medici:

Lucia Azzolina, docente precaria in Liguria, entrata in ruolo a Biella, il 19 giugno 2019 vince un concorso per dirigente scolastico.
Allo scritto, nel 2018, passa per un pelo: 73 punti contro un minimo di ammissione di 71,7.

All’orale prende zero in informatica e 5 su 12 in inglese, ma diventa preside: peccato che alcuni degli esaminatori, ad esempio, Massimo Arcangeli, siano estremamente perplessi e lo dichiarino pubblicamente. L’Azzolina, da un anno, era deputata.

Successivamente scoppia una scandalo su quel concorso: da un riesame di diversi elaborati risultano anomalie gravi (ad esempio domande lasciate in bianco che vengono valutate come corrette). Tre commissari risultano in palese conflitto di interesse, il codice sorgente presenta gravi falle.

Sei Procure si mettono in moto e ci sono già dei nomi nel registro degli indagati.

Il TAR del Lazio ordina l’ANNULLAMENTO dell’esame e la piena pubblicità degli elaborati e dei risultati.

C’è però qualcuno che si oppone, il Ministero dell’Istruzione!
A quel punto il Consiglio di Stato sospende la decisione del TAR e rinvia tutto ad una udienza del 26 ottobre.

Chi è che si oppone nuovamente?
Il Ministero dell’Istruzione, con un ricorso firmato direttamente dalla Azzolina.

Lo stesso ex ministro Fioramonti si dice esterrefatto: “ne va della credibilità dello Stato”.




Lo stato di emergenza ed il bluff smontato

Antonio Bassolino pubblica questa foto commentando che così non va bene.

In effetti così non può andare bene ed ecco allora che mi viene in mente la polemica sui dipendenti comunali-regionali-provinciali che non si recano sul posto di lavoro per via dello smart working.

Se la forza dipendente globale lavorasse al 30 per cento in sede, e il 70 in lavoro agile, il rischio di mischiare l’infezione da Covid sarebbe minore. Si chiama matematica non so se mi spiego.

Decidiamoci signori, il virus è letale oppure non lo è? Ci dobbiamo preoccupare oppure no?

Quante persone in questo bus potrebbero lavorare in smart working? Perchè non gli è concesso?

Ci sarebbe da scrivere molto, ma restiamo sul tema della foto:

I bus lavorano come prima, i padri e le madri di famiglia occupati a lavorare sono potenzialmente e costantemente a contatto non solo con soggetti infetti, ma anche con le superfici infette.

Quindi aumentano i casi di Covid, si chiudono le scuole, i bar e i ristoranti, mentre chi va al lavoro deve essere trattato come gli anziani che sono stati mandati a morire nei primi mesi dell’infezione.

Immaginate la scena di queste persone che affollano i bus, che scaricano Immuni. La App dice che sono stati a contatto con persone infette. Queste persone dovrebbero cmq mettersi in quarantena in attesa di sintomi o della fine del periodo finestra e quindi … se potevano non andare a lavoro, ma farlo agilmente, perchè non ci hanno pensato e potuto prima?

Con cinismo vi dico anche che parliamo di persone che lavorano, che mandano avanti il paese e che pagano le tasse.

Nulla da togliere agli anziani per carità, ma vi rendete conto di come il tutto sia davvero strano, sconclusionato ed irrimediabilmente poco credibile?

Più aumentano i contagi, più continua lo stato d’emergenza. Questo è il vero motivo per cui dovete seguire le regole, ma avete anche l’evidenza che seppur vengano seguite, il dato sarà sempre alto perchè vi propinano dati che non sono interpretati e sono gonfiati per darvi l’impressione che non state facendo bene.




Omicidi e vaccini

I MEDICI CHE HANNO SCOPERTO GLI ENZIMI DEL CANCRO NEI VACCINI TROVATI TUTTI ASSASSINATI

Negli Stati Uniti c’è stato un alto numero di medici uccisi, molti dei quali si trovavano in Florida, USA Gli scienziati condividevano tutti un tratto comune, avevano tutti scoperto che la proteina dell’enzima Nagalasi veniva aggiunta ai vaccini che venivano poi somministrati all’uomo .

L’Enzima Nagalese è ciò che impedisce alla vitamina D di essere prodotta nel corpo, che è la principale difesa immunitaria che l’organismo ha, per uccidere naturalmente le cellule tumorali.

Secondo Thebigriddle.com: Nagalase è una proteina creata anche da tutte le cellule tumorali. Questa proteina si trova anche in concentrazioni molto elevate nei bambini autistici. E lo stanno mettendo nei vaccini.

Ciò impedisce al corpo di utilizzare la vitamina D necessaria per combattere il cancro e prevenire l’autismo. Nagalese disabilita il sistema immunitario. È anche noto il fatto che causa il diabete di tipo 2. Quindi fondamentalmente … non stavano uccidendo questi dottori perché avevano trovato la cura per il cancro o stavano curando con successo l’autismo … li stanno uccidendo perché questi Dr avevano fatto ricerche e avevano le prove che i vaccini iniettati ai bambini hanno incrementato il numero di bambini affetti da cancro e autismo.

La vaccinazione collettiva è stata eseguita nella totale consapevolezza degli effetti collaterali. I dottori che hanno ucciso in Florida si stavano preparando a rendere pubbliche le loro ricerche, attraverso un resoconto dettagliato.

Il Dr Dr Broer consapevole del pericolo che correva, in un intervista troncata a piu’ riprese, presso uno studio televisivo, aveva comunicato che non era assolutamente intenzionato a suicidarsi, nel video sotto un resoconto parziale di quella intervista.

La puoi Reperire qui
👇
https://youtu.be/XYvLPCze_So

È una clip di 19 minuti ma le informazioni più importanti vengono ascoltate entro i primi 10 minuti, purtroppo e’ in inglese ma si puo’ anche utilizzare il traduttore incorporato su You Tube

Stefania Sodacci

Fonte:
⬇️
https://www.dcclothesline.com




Francesco Amodeo sui vaccini

La Food and Drug Administration (Agenzia per gli alimenti e i medicinali, abbreviato in FDA) è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, dipendente dal Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti d’America.

E’ la FDA che dovrà autorizzare i vaccini delle aziende americane contro il Coronavirus. Ha, infatti, già autorizzato i test della fase 2 del vaccino della casa farmaceutica Moderna. Decisione che ha causato una repentina impennata in borsa del titolo della multinazionale in questione.

Questo dimostra che le scelte, che dovrebbero riguardare esclusivamente la salute dei cittadini, sono sempre strettamente collegate ad enormi movimenti finanziari. E dato che la finanza muove la politica, l’equazione è presto fatta: le scelte che riguardano la salute della popolazione, diventano scelte di natura politica.                              Proviamo a scoprire insieme se questo vale anche per chi dovrà autorizzare i vaccini per il Coronavirus.

Abbiamo assistito in questi giorni ad un braccio di ferro tra Donald Trump e la Food and Drug Administration. Entrati in rotta di collisione, quando il presidente americano, ha denunciato che l’ente governativo, intendesse ritardare l’uscita del vaccino a dopo l’elezione di novembre per provare ad ostacolare la sua rielezione.

Lo scontro tra Trump, la FDA ed il settore farmaceutico in generale, è diventato più acuto da quando il presidente americano – dopo aver valutato che gli Stati Uniti sono “pericolosamente sovradipendenti dalle nazioni straniere per i farmaci essenziali, per le forniture mediche e per le apparecchiature mediche come i ventilatori” – ha deciso, per gli interessi degli americani, di firmare l’ordine esecutivo sui farmaci, denominato “Buy American First” che eliminerà gli ostacoli normativi per la produzione dei prodotti farmaceutici negli Stati Uniti.

La Food and Drud Administration, dovrà quindi stilare una lista dei farmaci generici più usati, la cui produzione dovrà avvenire in America e non più da paesi come Cina o India. L’idea è anche quella di permettere agli americani di avere i farmaci a prezzi più bassi.

Questa decisione ha mandato in tilt le grandi multinazionali farmaceutiche, sempre alla ricerca del profitto. Tanto che Trump ha dichiarato: “Ogni volta che vedete le aziende del farmaco scagliarsi contro di me, è il segno che il prezzo dei vostri farmaci stia scendendo di molto”.

Il presidente americano, però, è anche consapevole di essersi messo contro, uno dei cartelli più potenti che esistano. Ed, infatti, durante il suo discorso in Ohio, ha usato frasi inquietanti, che a leggerle oggi, che è stato appena dimesso dall’ospedale per aver contratto il Coronavirus, risuonano come incredibilmente premonitrici.

Trump ha infatti dichiarato:

“Mi sono fatto un sacco di nemici là fuori. Questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedrete per un po’. Ho un sacco di nemici molto, molto ricchi e potenti. Non sono contenti di quello che sto facendo e proveranno a fermarmi”.

Ma chi è che vuole davvero fare gli interessi degli americani, Trump o la Food and Drug Administration? Possiamo fidarci delle decisioni di questo ente per la sicurezza dei vaccini? Oppure l’ente, fa solo gli interessi delle multinazionali del farmaco ed ha spostato la partita sul campo politico e non sanitario?

Chi come me, è consapevole degli enormi rischi dei vaccini, non può di certo accusare la FDA di rallentarne le autorizzazioni,come fa Trump. Ma siamo sicuri che la decisione sia davvero mirata a tutelare la salute di tutti? E che non ci siano, invece, esclusivamente interessi politici?

Proviamo ad analizzare insieme, come si è comportata la FDA in passato.

Prendiamo il caso dell’aspartame, un dannoso dolcificante. Una sorta di vero e proprio veleno per l’organismo. Non lo dico di certo io: il centro di ricerca sul cancro della fondazione di oncologia Ramazzini, ha dimostrato il potenziale di pericolosità dell’aspartame. Oltre a un legame tra le sostanze rilasciate dal metabolismo di questo dolcificante e l’aumento dell’incidenza di tumori cerebrali. In America esiste l’associazione delle vittime dell’aspartame che continuano a vincere cause contro l’azienda farmaceutica.

Ma allora com’è possibile che sia stato messo in commercio? Come mai non sono intervenuti l’Oms, la Food and Drug Administration, ossia coloro che vorrebbero addirittura togliere il bollino verde al parmigiano reggiano italiano, perché conterrebbe troppo sale? Chi pensate che abbia contribuito a rimettere in commercio l’aspartame? Altri studi ? Altre ricerche scientifiche? Un altro istituto di oncologia dopo aver confutato gli studi dei colleghi ? Assolutamente nulla di tutto questo. La fortuna dell’aspartame si deve a due personaggi:Ronald Reagan e Donald Rumsfeld.

Ricordiamo che Rumsfeld è stato il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, colui che aveva dichiarato che in Iraq c’erano armi di distruzione di massa, quando non era vero. Addirittura uno dei fondatori del “Project for the New American Century(PNAC)”, un progetto per rilanciare il dominio dell’America sul mondo intero. Sono quelli che scrivono che le armi biologiche potrebbero diventare uno strumento politicamente utile. E che il rilancio del dominio americano, verrebbe accelerato da un evento “catastrofico e catalizzante come una nuova Perl Harbour”.

Ma allora cosa c’entrano questi controversi personaggi, con i contenuti di bibite, alimenti e farmaci?

Facciamo un passo indietro: La Food and Drug Administration aveva ritenuto l’aspartame dannoso per l’organismo. Accadde così che nel 1981 Reagan sostituì il capo della FDA con un dirigente del Pentagono. Parallelamente Donald Rumsfeld veniva mandato a dirigere proprio la Searle, ossia la centrale farmaceutica che produceva l’aspartame stesso, pur lavorando ancora nell’amministrazione americana.

Come risultato di questo epocale e impensabile conflitto d’interessi, la pratica dell’aspartame fu riaperta ed il dolcificante rimesso in commercio, non grazie al parere di scienziati ma grazie a quello di militari fanatici e folli che lavoravano per entrambe le parti in causa.

Dopo questa operazione la Searle fu poi acquistata dalla Monsanto, la più controversa industria agroalimentare del mondo, in mano alle grandi oligarchie del cartello farmaceutico. Rumsfeld ebbe un bonus di diversi milioni di dollari.

Ecco cosa vuol dire quando un ente, che dovrebbe avere come priorità la sicurezza dei cittadini, ha invece interessi economici e politici.

Alla luce di tutto questo, possiamo fidarci della FDA per quanto concerne i vaccini e le cure contro il Coronavirus? E’ plausibile pensare, come sostiene Trump, che lo stiano ostacolando e che molte scelte non siano basate su pareri scientifici ma su interessi politici?