Dissequestro Astrazenka

Sono in corso in tutto il territorio nazionale, da parte dei Nas, le operazioni di dissequestro e restituzione dei vaccini AstraZeneca, lotto ABV 2856, sequestrati nello scorso mese di marzo su disposizione dell’autorità giudiziaria, a seguito della segnalazione riferita al caso del sottufficiale della Marina Militare, morto dopo essersi vaccinato. Il via libera è arrivato dopo l’esito degli accertamenti disposti dalla Procura di Siracusa, eseguiti dall’Istituto nazionale per la salute pubblica Olandese e dal Centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci dell’Istituto superiore di sanità di Roma.

“Le analisi – si legge in una nota del Nas – svolte in un contesto investigativo ad alto tasso tecnico e secondo coordinate scientifiche in costante aggiornamento e con l’interlocuzione di esperti, hanno stabilito che i lotti oggetto di attenzione, oltre ad essere corrispondenti per natura, caratteristiche e composizione con gli altri lotti di vaccino anticovid-19 analizzati, rispecchiano pienamente i parametri qualitativi e sono conformi al dossier di registrazione approvati dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali”.

Le dosi dissequestrate e restituite ai responsabili di ciascuna struttura sanitaria, dove erano custodite nel pieno rispetto delle linee guida sulle modalità di conservazione per garantire la catena del freddo, saranno destinate nuovamente agli hub, per il normale ciclo vaccinale in favore della popolazione. Che la proteina Spike presente nei vaccini Covid sia perniciosa per la salute secondo pletore di esperti slegati dal settore dell’Oms, fa consigliare ai vaccinandi di eseguire analisi preventive ai vaccini, che attestino rischi di coaguli sanguigni in relazione ai farmaci vaccinali. Mentre e’ notizia fresca quella che riporta il diniego del tribunale di Bolzano, ad esentarsi dalle vaccinazioni obbligatorie, per quei medici obiettori di coscienza che lo hanno avocato.

Molti medici vaccinati si stanno iniettando eparina; altre fonti mediche parlano di sperimentazioni non terminabili nel 2023 bensi’ nel 2031 come da prassi.https://www.facebook.com/marketplace/item/335084957684190/




Fazio e i lati oscuri Rai


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Ha sollevato un gran baccano la questione che, negli ultimi anni, ha visto un aumento degli emolumenti nel contratto del presentatore rai Fabio Fazio, per mezzo delle accuse partite dal presidente della Camera dei deputati Fico. Quest’ultimo denunciava l’illecito che si cela dietro il tetto agli stipendi della pubblica amministrazione, di duecentoquarantamila euro. E Fazio ha smussato le spigolosità del precedente suo contratto, con un aumento di stipendio a due milioni e mezzo circa, un prolungamento contrattuale fin oltre all’attuale legislatura; infine Fazio ha diminuito la quantità di lavoro, ed è passato alla rete ammiraglia nella fascia oraria più seguita dal pubblico, che tuttavia non l’ha premiato in termini di pubblico.

Il sotterfugio utilizzato da Fazio e dal suo agente, poggiava sul fatto che il conduttore è inquadrato come artista, anzichè giornalista, dunque la tara manageriale della rai, ben si slatentizza in questo punto nodale: i giornalisti non possono all’univoco svolgere le veci di editori in merito alle dinamiche produttive della maggiore azienda radiotelevisiva italiana, che tra l’altro è pubblica. Di qui l’esigenza di attribuire ad ognuno la propria qualifica professionale, in rai, e di conseguenza indicare Fazio come era e dovrebbe continuare ad essere additato sul piano economico: giornalista, non artista. Egli infatti, pur svolgendo un mirabile lavoro di diffusione e promozione culturale, non produce arte, la quale è sublime ed estetico-spirituale.

Coloro che producono arte, sottostanno alle regole liberistiche di mercato legato alla richiesta e fruizione artistica; di conseguenza un artista va remunerato in base all’indotto ed alle richieste commerciali, anche transnazionali, che induce. Oggi gli artisti ed i giornalisti che contravvengono le regole del “politicamente corretto”, a differenza del sempre “apparentemente” imparziale Fabio Fazio, subiscono cesure agli emulumenti ed alla distribuzione.

I giornalisti editano notizie, informazioni, cultura, il che è vitale e nobile, tuttavia non producono nulla, pertanto non possono godere dei privilegi economici di coloro che innatamente posseggono creatività materializzata in prodotti sublimi.

Il limite manageriale delle più diffuse piattaforme mediatiche, sia pubbliche che private, sta nell’affidare la selezione del personale e dei contenuti da editare, a personaggi legati al mondo dell’informazione. Tale scelta danneggia i creativi ed il sistema mediatico-artistico nostrano, obbligando i media ad acquisire prodotti artistico-culturali prefabbricati altrove, di conseguenza limitati, come il programma “Che tempo che fa”, copia poco originale del David Letterman show”.

Coloro che individuano e sanno investire nelle professionalità creative, e di pregio, sono in ogni settore gli attori produttivi con il futuro professionale meno a rischio, dal punto di vista dell’accoglienza dei consumatori… ma in rai come diceva Grillo, le nuove stelle sono i giornalisti con tanto di agente, a scapito degli artisti veri e propri; quest’ultimi sono ritagliati magari, in produzioni Sky come X Factor, che in seguito ad agguerrite selezioni, valorizza gli artisti per massimo un paio d’anni. In seguito oblio alla stessa stregua dell’oblio sulle informazioni cruciali che la rai si esime di dare come nel caso del Mes, pareggio di bilancio e Recovery fund, mai approfonditi in maniera imparziale da Fazio e similari.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




I migranti merce inutile e la questione “green”


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Nonostante le roboanti e perentorie politiche di respingimento degli immigrati da parte di Salvini e soci, a settembre sono sbarcati sul suolo italiano, o meglio sulle acque italiane, centottantaquattro migranti, in gran parte marocchini. La polemica in questione è pleonastica in quanto c’è una feroce ed occulta guerra in Europa, per il blocco ed il ricollocamento dei profughi. Nè basta sminuire il governo leghista per gli scarsi risultati ottenuti, siccome il tempo di governo iniziale con i grillini è stato scarso, ma la questione migrazione cosmofinanziaria e l’impossibilità di raddrizzare fenomeni di tale portata e’ sempre piu’ esiziale.

Quel che è avvenuto, nella fattispecie, per il diniego di Malta di accogliere sul proprio suolo già oberato di persone non italiane, l’ennesimo barcone europeo, e’ deittico di un accanimento alto-finanziario e grand’industriale, verso le cittadinanze dei paesi ricolmi di materie prome e di quelle che consumano i prodotti derivanti da tali materie prime. Alchè le soluzioni sono duplici: o Malta in quanto paradiso fiscale destina più fondi al bilancio anti immigrazione, oppure assorbe il venti per cento degli arrivi sul territorio marittimo ad essa antistante, ma cio’ non sarebbe definitivamente risolutivo. In tutto questo baccano sia i paesi ospitanti dei migranti che quelli da cui loro partono, rimangono crivellati dai colpi, in Italia di un ammasso di persone da sfamare ed in concorrenza con gli italiani per il lavoro, in Africa e similari da lavoratori, manifestanti e difensori della popolazione in numero minore.

La questione migranti affonda le radici nella voluta destabilizzazione africana, da parte dell’occidente euro-americano. E tanto la immigrazione è diminuita drasticamente il primo anno del governo Contr, quanto non potrà mai diminuire di tantissimo. La liberazione africana passerà da quella monetaria, controllata dalla Francia, che in tal modo impedisce all’Africa di autosvillupparsi, e dallo sviluppo di produzioni energetiche alternative per l’Europa, che solo così abbandonerebbe la depauperazione energetico-politica e finanziaria dell’Africa. Ma va detto, sul piano manageriale, che sul versante della produzione energetica, passa la sorte di una futura stabilizzazione economica del pianeta. Tale stabilizzazione non dovrà assistere le cricche di produttori energetici egemonici, ma basare la produzione anche sul perno “salvifico” della condivisione dell’energia in eccesso, con guadagni privati relativi all’autoproduzione. Insomma tutto ciò passerà e si dipanerà mediante l’ausilio della scienza tecnologica applicata alle abitazioni, ma anche con l’implementazione di produzioni energetiche davvero ecosostenibili ed in gran parte decentralizzate: i brevetti per questo tipo di processi produttivi sono gia’ disponibili ma occultati e boicottati per mezzo di servizi segreti e banchieri commerciali. A tal proposito va rimarcato quanto in realta’ questa implementazione e promozione di auto elettrificate presupponga litio in eccesso per le batterie, le quali comunque hanno un costo esoso di smaltimento e comportano ancora danni eclatanti all’ambiente. Ma cio’ che trasecola e’ scoprire che la maggioranza delle riserve di litio e’ contenuto nel boicottato e denigrato Venezuela oltre che nelle ex colonie africane; viceversa in tema di energia pulita va enfatizzato il nodo relativo alla sua produzione sempre con fonti fossili o comunque altamente inquinanti.

E’ notizia recente l’attacco al sistema di piccola e media impresa italiano impegnata nella distribuzione dei carburanti, nonche’ impeccabili versatori di imposte statali: fonti Su Odysee dichiarano il borseggio dagli scenari di guerra come Siria, nordafrica e Ucraina, con la vendita di petrolio e benzina sul mercato occidentale a basso prezzo e il brulicare di societa’ maltesi o orientali di facciata, che eludono le gabelle e offrono carburanti a basso costo, inficiando maggiormente i paesi gia’ oberati da bombardamenti e crisi economiche mastodontiche.https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Vaccini in discoteca


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La sperimentazione nel locale all’aperto si svolgerà il 5 giugno a Gallipoli, al ‘Praia’, dove 2mila persone entreranno soltanto col green pass e all’uscita i clienti del locale dovranno sottoporsi ad un nuovo tampone. “Abbiamo l’autorizzazione della Regione Puglia”, spiega Maurizio Pasca, presidente Silb. A Milano il test si svolgerà al Fabric, discoteca al chiuso.

“Al governo e al Commmissario Figliuolo offriamo la nostra disponibilità ad organizzare open day per i vaccini anche nelle discoteche in vista di eventi estivi, affinché nella campagna di vaccini possano essere raggiunti sempre più giovani”. Così il presidente Silb-Fipe, associazione intrattenimento, Maurizio Pasca. “Serviranno gazebo e spazi esterni, ma se il governo lo ritenesse opportuno ne potremmo discutere. Noi siamo disponibili: prima si vaccinano tutti, prima si torna alla normalità, ognuno deve dare il suo contributo”, aggiunge Pasca. Intanto e’ stato rilevato il nullo effetto di contagi relativo all’assembramento di piazza Duomo a Milano per festeggiare in massa la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter.

In America percentuali crescenti di popolazione tendono a sottrarsi o procrastinare, alla questione dell’infiltrazione vaccinale. Dunque e’ stata espressa, da parte di un governatore democratico del nordamerica, la richiesta al Congresso di fornire un milione di dollari per coloro che si sottoporranno al vaccino-viene spacciato questo esborso, per una tutela necessaria alla salute collettiva per cui i soldi ingenti non devono rappresentare un problema-; e sono gia’ in atto, negli Usa, misure di defiscalizzazione per i dopendenti che si vaccinano, buoni acquisto presso le catene dei super negozi Wall Mart, diminuzioni di orario di lavoro per due ore settimanali e altri incentivi analoghi.

In Italia e’ passata la norma che obbliga gli operatori sanitari ed il personale a contatto col pubblico, a vaccinarsi; ad onta del fatto che l’opposizione affidata agli avvocati, all’obbligo vaccinale da parte di un medico, ha avuto esito positivo, nell’oblio mediatico piu’ clamoroso.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/




Pasticci antimeridionali


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Il fatto che i vertici delle istituzioni bancarie abbiano, in numerosi casi, le tessere dei partiti, è deittico dell’immobiliasmo produttivo che ha sballato, e dopo contraddistinto, l’Italia dell’ultimo trentennio.

Il numero uno di banca Intesa, all’epoca Profumo, indì un progetto per dare l’abbrivio imprenditorial-economico al meridione malandato e nullatenente di Italia. Un bando, questo, cofinanziato dall’Europa ed imperniato sulle startup a guida politica dell’allora reggente Partito democratico. Allorchè i vincitori dei bandi per le migliori idee innovative avrebbero visto l’appoggio economico del Ministero dello sviluppo. E’ qui che, tuttavia, dopo un inizio straordinario che ha conosciuto l’affermazione a Napoli del bike-sharing, oppure la “messa in rete” di siti culturali di cittadine pugliesi per massimizzare il turismo, che tutto si è bloccato, come i fondi ministeriali a favore di quelli regionali, con l’impedimento di pagare i fornitori e le professionalità impiegate.

Il che è avvenuto per un difetto di forma brocratico-amministrativo che ha falsato l’assegnazione dei progetti ai vincitori, ed ha fatto ricadere su di essi i costi restanti con dei fidi bancari pur di trarsi in salvo sul piano giuridico rispetto alle pretese dell’Europa.

Questo scempio manageriale è stato reo di deprivare perfino la proprietà intellettuale dei progetti, ai trentenni sotto contratto, che si sono visti vanificare ilsogno “chimerico” di produrre reddito per sè e le proprie terre di appartenenza. Oltre che aver assistito al prosieguo posteriore, dei propri lavori, affidati a personale diverso, pagato dallo stesso ministero dello sviluppo.

Napoli ed i centri urbani in qualche caso, hanno cercato di ovviare e perdite accollandosi le spese di gestione dei macchinari, proprio a causa del fatto che la sede centrale della politica e dell’economia, irrora quando vuole o depriva, nell’ambito delle risorse da trasferire alla cittadinanza. Ecco allora la beffa della ripresa meridionale e della ostentata capacità politico amministrativa dei soggetti che hanno comandato l’Italia.

Sul piano manageriale, dunque, le chiavi del successo meridionale ed italiano, stanno dentro un processo di sburocratizzazione e deregolamentazione che ruotino attorno alla capacità produttiva immediata ed in prospettiva, di progetti pensati per vincere sugli altri, in termini di soldi prima o a latere, e della sostenibilità ambientale. Premettere i soldi intesi come sviluppo reale, alla sostenibilità ambientale, è l’unico volano praticabile per lo sviluppo del Sud; giacchè con la liquidità diventa facile e consequenziale, attrezzare meccanismi di effettiva sostenibilità ambientale. Inoltre in casi di complicanze del genere, burocratiche e politiche, sarebbe un imperativo categorico chiamare in causa le assicurazioni che fagocitano mastodontici capitali agli automobilisti, ai pazienti sanitari, agli anziani, al fine di risarcire le persone frodate dallo stato e dai suoi aguzzini, senza oneri aggiuntivi per l’erario. Infine siccome l’Italia possiede liquidita’ in eccesso, suffragare il finanziamento indefinito e svincolato dai fondi europei, per infrastrutture al sud, lavoro, aumenti salariali, start up e filiere industriali, sarebbe un volano di crescita incommensurabile.

Le assicurazioni che sono in Italia private e reclamano da tempo il diritto ad investire in Italia e divenire banche d’affari, dichiarava il proprietario “Nando Amicarelli” della principale agenzia Sai Unipol del meridione, dovrebbero investire su progetti decisi politicamente in qualita’ di affiancamento statale ed elusione finanziaria europea. https://www.facebook.com/marketplace/item/1065032380635180/




Mattarella e la condanna ai tradizionalisti


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La società viene arricchita dal contributo delle diversità. Disprezzo, esclusione nei confronti di ciò che si ritiene diverso da sé, rappresentano una forma di violenza che genera regressione e può spingere verso fanatismi inaccettabili”. “La ferita inferta alla singola persona – sostiene Mattarella – offende la libertà di tutti. E purtroppo non sono pochi gli episodi di violenza, morale e fisica che, colpendo le vittime, oltraggiano l’intera società. Solidarietà, rispetto, inclusione, come ha dimostrato anche l’opera di contrasto alla pandemia, sono vettori potenti di coesione sociale e di sicurezza”.

Celebriamo la Giornata Internazionale contro omofobia, bisobia, transfobia con un impegno concreto: approvare subito il ddl Zan. Il Senato deve fare in queste settimane un gesto concreto per i diritti approvando la proposta del Pd”. Così il segretario Pd Enrico Letta su twitter.

“Oltre a celebrare una giornata, servono gesti concreti. In Parlamento bisogna accelerare con la legge contro l’omotransfobia. Serve uno scatto di civiltà, basta tentennamenti sul ddl Zan”. E’ il tweet del ministro Luigi Di Maio.

Il presidente della Repubblica Mattarella ha esecrato coloro che contravverrebbero ai diritti costituzionali sia dell’Italia che alla Carta dei diritti europea, denigrando o aggredendo coloro tra omosessuali, transessuali bisessuali, da tutelare con la Legge Zan. Intanto viene offuscato il fatto che il reato di diffamazione ed anche di aggressione di ogni tipo verso le diversita’ di genere o altro, sia gia’ presente nella Costituzione e giurisprudenza italiane ed europea; solo che si tende a mistificare cio’ per approvare un disegno di legge liberticida verso pubblicazioni e dichiarazioni personali o di fattispecie artistica, che sostengono filigrane di diversita’ relativamente alla transessualita’ e omosessualita’.

In antitesi alle tifoserie politiche, giornalistiche e artistiche che sfoggiano il disegno sul palmo della mano inneggiante la legge Zan, sono sfilate nel silenzio generale, i sostenitori dell famiglia tradizionale e della discrepanza tra omosessualita’, eterosessualita’, bisessualita’, sono sfilati a Milano e Verona. Tale categoria ha enfatizzato il diritto alla famiglia ma sopratutto il diritto degli embrioni alla nascita naturale; ancora i manifestanti Anti Zan hanno rimarcato i movimenti olandesi e belghi che fioccano contro il diritto delle persone alla nascita in provetta in quanto impossibilitate a conoscere l’identuta’ dei genitori. Infine gli osteggiatori della legge Zan sciorinavano la artificiosita’ della categoria “Trans” giacche’ non esistente in natura e promossa dalla chiturgia per l’impiantistica degli organi sessuali per trans.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/




Biologia sintetica e vaccini


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Deriva da un connubio di enzimi prodotti in natura ed ingegneria genetica, la risposta immunitaria ad una serie di perniciosi batteri oramai resistenti alle medicine classiche, quali lo streptococco, lo staffilococco, fino alla salmonella. 

Quel che è mirabile di tale questione, è l’utilità dei funghi alimentari nell’estrazione di un enzima in grado di difendere l’umanità da queste suddette fattispecie di malattie.

Per il momento un’estratto dal fungo, sul piano molecolare, è stato trasformato in prodotto compatibile con l’uomo, superando i primi test: si tratta della molecola albomicina delta 2, la quale si trova sul percorso che porterà alla sperimentazione sull’uomo, mediante una squadra di lavoro eterogenea. Tale gruppo di lavoro vede coinvolti importanti istituti di ricerca italiani e istituzioni medico sanitarie napoletane come l’Sdn, tutti per ricercare un antidoto protettivo per l’uomo, da immettere nel vasto circuito delle vaccinazioni.

Le difficoltà sperimentali nel ricreare un enzima efficace, derivano dalla forma tridimensionale di questo microcosmo vivente, da cui sul piano ingegneristico partono e vanno riprodotte, interazioni “salvifiche” con l’ambiente circostante, e quindi per l’uomo.

È stato, da questo punto di vista, scoperto un enzima umano presente nello stomaco, in grado pressochè di vanificare i pericoli provenienti dalla Salmonella, e qui ci sarebbe un lavoro meno complesso in quanto i “prodotti” per la autodifesa sono ricavati dagli uomini, il che fa ben sperare sul versante vaccinatorio futuristico.

Diventa dal punto di vista batterico ed epidemiologico, nel frattempo, mantenere se stessi sempre “protetti” in micro e macroambienti per lo più puliti, sul piano domestico ed extradomestico, accettando dopo ricerche ad personam, i trattamenti vaccinatori obbligatori e quelli non obbligatori. Tuttavia, se i trattamenti vaccinali contengono molecole embrionali in grado di modificare il dna, il dubbio e l’astensione diventano leciti; per quanto i nuovi tipi di “iniezioni” contengano geni prelevati da embrioni abortiti volontariamente ed involontariamente, e’ d’uopo che almeno le sperimentazioni per nuovi farmaci vengano concluse prima di farli assimilare all’uomo. Intanto l’industria specialmente californiana della biologia molecolare procede a gonfie vele, con un fatturato stimato per i prossimi dieci anni, di 85 miliardi di dollari. L’hamburger realizzato in laboratorio per tutelare l’ambiente, manipolando molecole vegetali e finanziato da Bill, Gates, ha raggiunto l’obiettivo di essere succulento e sapido, solo che molteplici genetisti e medici ne fanno risalire la causa all’utilizzo di sangue embrionale umano. Da qui e’ opportuno rimarcare il prezzo pecuniario pagato sia per fare abortire che per donare ovuli con cui far nascere essere umani teleologici alla biologia sintetica. Prezzi alti e politiche legislative e mediatiche favorevoli a tali processi rappresentano una richiesta abnorme di embrioni per la commercializzazione di alimenti di biologia sintetica spacciati per completamente sani e vegetali. Odysee spaccia per inconfutabilmente vero e dimostra i rapporti industriali, politici e finanziari, nella produzione di massa di cibi a base di biologia sintetica: fino all’assunto che vede dispendiose in termini di risoerse terrestri e petrolio, le produzioni di biologica sintetica, di per loro fautrici di modificazioni genetiche.https://www.facebook.com/marketplace/item/1271409729871201/




Divieto detrazione spese mediche in contanti e scandalo valuta digitale


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A detta di Byoblu e una dovizia di “attori” dell’informazione, Draghi ed il suo governo hanno adempiuto la impossibilita’ di detrarre le spese mediche dalla dichiarazione dei redditi, nell’ottica di implementazione dei pagamenti iper tracciati e dell’affermazione delle carte di credito e di debito per i pagamenti. Cio’ e‘ conforme con i piani dell’Unione Europea di introdurre la valuta digitale con cui i cittadini saranno possibili bloccare a livello monetario e controllare meglio dal punto di vista del pagamento delle tasse come odiernamente avviene in Cina. La Cina della carta a punti per ogni cittadino, propedeutica all’accesso monetario ai sostegni statali ma anche ad altri tipi di fruizioni. L’obiettivo finanziario per l’occidente, a detta di molteplici economisti e finanzialisti ma anche medici come Alessandro Meluzzi, corrisponde all’elargizione statale di un reddito di base per tutti e l’accesso ai servizi sulla base di una patente digitale che descrive il grado di obbedienza civile e fiscale dei cittadini. Riguardo l’Italia che paga le tasse piu’ alte d’Europa e riceve l’investimento pubblico piu’ basso d’Europa rispetto alle tasse riscosse, il finanziere Micalizzi ha recentemente dichiarato: la valuta digitale al pari della “patente per i cittadini” e’ illegittima, in quanto le banconote come le statonote sono un bene statale e bancario che deve essere tangibile per diritto; inoltre a differenza di oggi le banconote devono tornare ad essere emesse da una banca centrale pubblica che pertanto rende lecita la banconota, conferendole un valore statale. Gia’ le banconote moderne non sarebbero legali in quanto la Banca d’Italia non le emette piu’ ed e’ inoltre privata; e le banconote italiane sono emesse all’estero da una banca centrale anch’essa privatizzata: cosi’ sopratutto la valuta digitale non e’ giuridicamente ammissibile siccome non e’ nemmeno materiale, non e’ emessa da un istituto bancario fisico, ne’ da un istituto bancario statale; bensi’ la valuta digitale sarebbe emessa da un algoritmo interno un sistema informatico decentralizzato e irrintracciabile che non puo’ fare le veci dello stato e quindi non puo’ avere valenza pubblica.https://www.facebook.com/marketplace/item/236156674087645/




Osteoporosi e trucchi di salute


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Il benessere dell’uomo facoltoso viene sempre più permesso dal proprio accesso alle notizie ed alle nozioni veritiere anzichè verosimili come quelle che oggi si tende a diffondere.

Uno dei dati cui alludo è la presenza di ospeoporosi di gran lunga inferiore che nell’occidente, sulle fascie demografiche situate nei paesi sottosviluppati ed in quelli in via di sviluppo.

Le persone che non consumano latte e derivati del latte che sono esosi per le proprie tasche dopo lo svezzamento, contraggono osteoporosi in percentuali molto inferiori rispetto a chi invece, consuma tanti prodotti caseari in associazione con molto latte, seguendo la tendenza culturale che vede nel latte un prodotto di rafforzamento osseo. Tale funzione è svolta dal latte durante il processo di crescita umano, non dopo secondo aggiornatissimi studi scientifici.

Cosa dire allora della “cancerogena” carne? I paesi che ne consumano di più-di carne non processata dall’industria- sviluppano meno cancri degli occidentali che si inalano carboidrati raffinati alla stregua di droghe pesanti.

Per salvaguardare il benessere collettivo dunque, bisognerebbe comunicare a tutti quella triplice verità che poggia su tre cardini: la carne non è cancerogena; il latte non rafforza le ossa con l’avanzare dell’età; i carboidrati raffinati sono cancerogeni secondo una scoperta scientifica degli anni settanta; ma tutti questi elementi culinari vanno combinati assieme e moderati, al fine di salvaguardare i palati, l’economia nazionale, ed eventuali patologie metastatiche che possano ricondursi ad esse dal punto di vista causale.

Riguardo la salubrita’ degli alimenti, non si possono bandire quelli malsani a causa dell’imposizione mediatica e sociale che di essi si fa, tuttavia cosi’ come le droghe o i veleni una volta tanto non arrecano danni alla salute-droghe e veleni in senso metaforico-ebbene gli alimenti industrialmente lavorati non nuociono se in piccole dosi. Piccole dosi e distanti nel tempo di alimenti raffinati e lavorati o semplicemente non salutari, non inficiano alla salute se si rispetta la regola di non assunzione in alte dosi ed a distanza ravvicinata di tempo. E’ stato a tal proposito dimostrato dal dittico Di Bella padre e di Bella figlio, che gli squilibri alimentari che sfociano in malattie esiziali, possono essere dipanati assumendo regolarmente sostanze equilibratrici naturali come la melatonina; in una sorta di manomissione melocolare scevra da sostanze artificiali. E riguardo ai tumori sempre i di Bella hanno dimostrato sul loro sito che adoperando la somatostatina le cellule tumorali si bloccano e possono regredire fino all’estinzione: di fatti la somatostatina e’ un inibitore naturale dell’ormone della crescita, principale agente naturale di replicazione tumorale; quest’ultimo si trova a livello cutaneo in modo particolare.https://www.facebook.com/marketplace/item/210340406717147/




Rischio sterilita’ con vaccini genici


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Sono in atto una serie di strategie manipolatorie ai danni della comunita’ mondiale, da parte delle cricche del potere alto-finanziario e grand’industriale: l’obiettivo e’ la decrescita mondiale, come afferma “thrivemovement” con tanto di certificazioni e dichiarazioni da parte di scienziati e grandi amministratori intervistati, e la debilitazione delle persone con lo sviluppo di malattie, la diffusione dell’infertilita’, per mezzo della chimica in agricoltura, dell’alimentazione malsana e delle medicine. Desta a tal proposito sgomento il fatto che una delle conseguenze inattese, dei danni collaterali del vaccino genico contro il Covid, come Pfiser e Jhonson e Jhonson, sia la sterilita’. Cio’ emerge in contemporanea con il calo della fertilita’ a livello mondiale e, sempre come asserisce thrivemovement, l’introduzione di un grano ogm spermicida che fortunatamente in Italia non e’ diffuso. Infatti nel Bel Paese il 10% delle coltivazioni e’ ogm contro percentuali esponenziali dell’Europa e dell’America.

In America il governo e’ stato numerose volte colto in flagranza di spargimento di spray sui campi altamente malefici in quanto cancerosi, sterilizzanti; cio’ in connubio con la promozione di cure farmacologiche a base di chimica che non guariscono-vedansi i tumori aumentati di numero e dolore inferto-.

Delle volte che gli Usa son stati scoperti a sperimentare sulla popolazione strumenti di riduzione popolativi, come in North Carolina riporta Thrive Movement, in vari casi tali strumenti sono stati bloccati ed i politici costretti a dir la verita’; tuttavia rimane l’assunto che sia necessario avere il controllo, da parte collettiva, di queste dinamiche con un sistema di controsorveglianza pubblica efficace. https://www.facebook.com/marketplace/item/672881866873181/