Eugenetica positiva

Tra queste regole di governo mondiale sottese all’azione economica, quelle dell’eugenetica possono essere accettate allorchè siano maggiormente indirizzate verso un benessere molto inferiore a quello che deriva dalla immagine estetica. E dunque l’eugenetica ibridata con forme iperavanzate di transumanesimo, può tradursi in un volano di sviluppo economico e di benessere collettivo. Alla stregua di quello che ha provocato internet nell’ultima parte del secolo scorso e nella prima parte del secondo millennio..

Premesso che i problemi e le cause dell’adiposi non vanno ricercati nella forma estetica del grasso, bensì sovente in quella che è la stratificazione dei grassi interna, organica. Quest’ultima consiste in una patologia che deriva, nella maggior parte dei casi, in difetti genetici che si convertono in grassi ulteriori e quasi impossibili da eliminare mediante chirurgia o diete. Alla luce di questi dati allora, l’eugenetica che mira ad una modificazione genetica già dal feto, non può che essere una manna della scienza, nonchè fattore di stabilità umana morale diffusa. Questo perchè non è giusto che vi siano persone dalle fattezze immensamente adipose pertanto prese di mira dai bulli quando sono giovani oppure che siano relativamente ghettizzate o limitate nell’ambito professionale ed in quello affettivo/sessuale.

Per concludere questo scritto cristallizzato sul benessere, il futuro sorriderà a quelle persone nate con qualche difetto in più rispetto agli altri, e questo accadrà con la diffusione di una branca di utilità sociale, benefica dell’eugenetica, ed in antitesi a quella linea avversa di pensiero dell’eugenetica stessa, che mira in modo deviato ad una perfezione umana degradata, fondata sugli infanticidi e sulla depauperazione della varietà genetica. Sottonteso infine, il fatto che l’eugenetica non dovrebbe essere soggetta a speculazioni di tipo economico, dimostrandosi accessibile e finanziata in prima ed ultima istanza, da parte dello stato anziche’ dello strapotere privato e centralizzato.




Il mercato dei bambini

A parte le pratiche pedopornografiche e di estrazione di adrenocromo, le elite invisibili richiedino e sacrificano i bambini con l’impiego dei loro prepuzi in creme antirughe sponsorizzata da attori di fama mondiale, o con la offerta verso le divinita’ sataniche e rettiliane, di bambini uccisi al fine di evocare il potere di tali divinita’ oscure ma presenti, in grado di incanalare e produrre negativita’ e magia nera verso il potere ed il piacere delle oligarchie in questione. Alla stessa stregua dei sacrifici umani egizi, la piramide del potere trova nei bambini il bene piu’ prezioso e difficile da recapitare, pertanto avalla la pratica di legittimazione della pedofilia, dell’aborto senza fini terapeutici anche al nono mese, e l’educazione lgbt dal quarto anno di eta’ presso le scuole.

Magia nera e satanismo con rituali carnali e spirituali provenienti, finanziati e finalizzati dalla oligarchia piu’ alta in questione, causano sofferenze umane che scaturiscono altra negativita’ e disordini mondiali, teleologici all’opera di distruzione del cristianesimo e della sua culla a nome Italia. L’unico timore delle oligarchie mondiali infatti, derivano dalla magia bianca proveniente dalla spiritualita’ cristiana, e foriera di sviluppo economico, sociale, artistico e culturale, oltre che dei momenti migliori della storia. Bandire le oligarchie dal controllo mondiale e proteggere i bambini da esse, e’ compito ineludibile degli adulti mediante la consapevolezza e la cultura, assieme all’approvvigionamento delle notizie alternative e sopratutto con la pratica della preghiera quotidiana. Senza esimersi dal frequentare continuamente le chiese ed attuare i precetti delle sacre scritture




Che infrastrutture per il Pil in aumento?

Collegamenti iperveloci, sotterranei magari, sfruttanti la tecnologia di ultima generazione, sarebbero un volano di creacita per le provincie italiane sempre piu’ spopolate, e binariamente per l’Italia.

Senza adulterare il paesaggio, romperne le fondamenta, deprivarlo della fauna e della flora per l’installazione di moltitudini di collegamenti veloci, si possono impiantare sistemi di intelligenza artificiale e realta’ aumentata al fine di rendere l’ipotetico tragitto sotterraneo tra provincie e tra citta’ comunque piacevole; infatti la sfida della contemporaneita’ e’ quella di rilanciare le periferia, i borghi, le province, in ottica di sviluppo demografico e sopratutto economico. Cosi’ disgregare l’obsolescenza per i giovani, esercitata dai piccoli borghi e la provincia oppure tra la periferie e tra citta’ e periferie, diviene propedeutica la strategia dello sviluppo dei trasporti oltre che dei servizi e di massimizzazione dell’agricoltura sostenibile e delle micro industrie in rete reciproca.

Creare collegamenti multipli e velocissimi sotterranei, in assonanza e coesistenza ai gia’ presenti collegamenti tra realta’ cittadine, sarebbe il prodromo di uno scambio di servizi, beni e aziende, atti a svincolare le metropoli dai desiderata della popolazione. L’importante, in merito a cio’, sarebbe la rete incrociata di approvvigionamenti, vendite e trasporti, oltre che di produzioni, al fine di rendere attrattive, vivibili e centrali per i giovani, le realta’ urbane di ogni stazza. Questo e’ il futuro della globalizzazione, senza finalita’ di omogenizzazione, bensi’ con l’intento di inclusione, rete, sostenibilita’ e sviluppo condiviso.




Epigenetica per guarire tutto anziche’ transumanesimo

Rigenerazione cellule senza trapianti e cellule staminali

Guarimento tumore senza terapia degli aghi incandescenti

Rigenerare bulbi capilliferi senza trapianti

Inibizione tumori con riprogrammazione cellulare da tessuti proteici quali sono.

Zeta fish tropicale ha composizione cellulare quasi identica a quella umana.

Funzionamento cellulare reale, nell’uomo, e’ molto diverso da quello pensato dalla medicina ufficiale.

Con iniezioni proteiche e’ possibile bloccare invecchiamento nonche’ dei morbi inguaribili anziche’ farli progredire. Farmaci epigenetici sono disponibili di gia’.

Sistema epigenetico e’ il programmatore, sovrastante, del sistema genetico.




Allenamento cerebrale

Sembrerà per taluni bislacco ma è sempre più importante conoscere il fatto che esiste una corrosione neurologica che parte giusto vent’anni prima la radicazione dell’Alzheimer nei soggetti che lo contraggono. E i futuri ammalati irreversibili non sanno di questo, tanto più se continuano ad ignorare la pratica dell’allenamento cerebrale per procrastinare tali processi di depauperazione mnemonica dell’intelligenza, orientamento e personalità.

È dunque vitale oggi riservare una pratica quotidiana fondata sulla stimolazione mentale sottoforma di esercizi della memoria, discorsi globali che affrontino varie discipline, artistiche, scientifiche, anche giornalistiche oltre che discipline mediche.

È inoltre di recente scoperta il fatto che vivere una esistenza dinamica e sovente corredata da difficoltà medie, risulta un fattore di benessere mediante il ringiovanimento e la stimolazione neurologica; una stimolazione che obbliga il cervello ad elaborare e concretizzare soluzioni salvifiche o migliori per superare impedimenti nuovi, o semplicemente adeguarsi a nuovi scenari temporali che richiedono una nuova ambientazione individuale, sul piano psichico e fisico. Diventa allora fondamentale strutturare la propria persona dall’età giovanile fino all’età anziana e senza smettervi, a sottoporre il cervello in tandem con il corpo, ad esercizi di resistenza che si traducono in resilienza e valore aggiunto per il benessere. Esercizi di nuoto per ottoguenari che, in maniera assistita, dovranno prolungare le proprie capacità di reazione corporale attraverso migliorate prestazioni neurologiche basate sulla tempra caratteriale e la capacità di migliorarsi ad ogni età.

Le peculiarità vincenti del genere umano, si imperniano sulla capacità di adattamento, e tali capacità possono portare maggiore benessere in una prospettiva di invecchiamento, allorchè vengano stimolate ed interiorizzate di continuo, fin dalla giovinezza.




Perche’ la classe media merita aiuto e denaro

Il neo putrido che tra le tante tare contribuisce a degradare l’Italia, e’ l’asimmetria culturale fra i detentori di opulenza e coloro che invece sudano e sgobbano pur di raggiungere il sempre piu’ ostico traguardo della dignita’ economica: insomma la classe media e’ in serio pericolo d’estinzione, con la conseguenza di un’entropia e trambusto collettivo anche in merito alle decisioni politiche e sociali. Premesso che i supericchi che manovrano i mercati, le leggi, la moralita’ e le aziende siano molto istruiti, il palladio di difesa nei confronti delle prescrizioni scellerate dei superricchi e le mere loro concezioni obsolete, degradate sia dei ricchi che degli ignoranti, consiste nella classe media oggi sempre piu’ gracile.

Sebbene la classe media, quella che ancora e’ associata al mercato principale italiano sia la maggioranza, fa trasecolare la decimazione di essa con l’avvento della crisi economica, il depauperamento dello stato come soggetto di emissione monetaria, e l’attacco culturale che deprezza tutto cio’ che indirettamente o direttamente e’ legato all’istruzione.

A partire dalla recisione dei salari dei dipendenti pubblici e privati, dalla chiusura di innumerevoli banche e aziende e dall’innalzamento continuo dei prezzi legati ai prodotti di qualita’, regnano episodi di razzismo e disunitarieta’ in Italia, da far raccapricciare. Cosi’ la scuola e la professionalita’ della cultura sono denigrate o irrise, con la prole della classe media che mediamente regredisce dalla classe media per tornare in quella operaia e avere uno sbocco economico. Ecco allora che allascare i cordoni della spesa pubblica, calmierare i prezzi senza danneggiare i produttori ed innalzare i salari sopratutto della classe media, appare l’unico rimedio per rimettere in ordine Italia e farle superare una crisi oltre che economica, culturale…




Come ci si salva con la quarta via

Allo scopo di atterrare o semplicemente denigrare, popoli, nazioni, momenti storici, si allude alle stragi ed agli altri mali perpetrati dai regimi dittatoriali rispettivamente di: fascismo, nazismo e comunismo. Tuttavia con la complicita’ dell’apparato mediatico dal punto di vista integrato, si sottace o omette l’individuazione con annessa descrizione, del neoliberismo quale quarto sistema dittatoriale imperante in epoca odierna: non ci si accorge del totalitarismo di matrice neoliberista foriero di colpi di stato verso Italia, Bolivia, Turchia, Ucraina, Venezuela, Hong Kong, Afghanistan, Iraq, Iran, Libia, Brasile giacche’ non si e’ afflitti da palesi guerre. Tuttavia chi disobbedisce ai diktat del pensiero neoliberista come la Russia o la Corea del Nord, viene occultato dall’informazione o assediato dagli embarghi, dall’emarginazione commerciale e politica. Frattanto i diritti dei lavoratori dipendenti vengono erosi, recisi gli emolumenti e promulgate leggi a favore della finanza speculativa che ha piazzato i propri adepti ai gangli della politica, dell’amministrazione, delle banche, dell’economia, delle grandi e medie aziende.

Ecco dunque l’esigenza vitale dell’individuazione e dell’”imbocco” verso la siddetta “quarta via”, ossia di un sistema politico, economico, bancario e sociale multipolare, laddove vi stazioni un potere identitario e neonazionalista. Il neonazionalismo, in questo caso, divergerebbe dal veteronazionalismo per mezzo della sua vocazione rispettosa delle sovranita’ politiche, economiche, finanziarie e legislative altrui.

Tale quarta via rappresenta uno sbocco irreversibile delle nazioni, giacche’ il capitalismo unipolare, neoliberista e americaneggiante e’ un sistema totalitario divenuto obsoleto seppur inveterato, al punto da sopravvivere grazie a iniezioni continue di liquidita’ monetaria fabbricata appositamente in favore della finanza, anziche’ dell’economia reale che annaspa.

La quarta via di cui sopra e’ il cardine in cui si imperniano le lotte di Trump da una parte, e Putin in quella opposta, ossia il tenzone che contrappone lo stato carsico allo stato di diritto, il connubio di massoneria, alta finanza, grande industria, grande politica e servizi segreti che tenta ormai invano, di imporre le linee guida di questo mondo in irreversibile fallimento. Un mondo da sostentare con le forme incrociate di finanza pubblica, politica non sottomessa dalla finanza, industria svincolata dalla finanza e “mano pubblica” a tutela dell’economia e dei diritti sociali…




L’auto che vende

Si e’ constatato di recente il grande salto verso l’alto nelle crescite, da parte del settore automobilistico in Italia: eppure stranamente, ad occhio inconsapevole, le auto piu’ acquistate sono le usate, specialmente se buone o molto buone. Le auto usate anche vetuste, cioe’ di oltre dieci anni, sono straordinarie a prescindere dal chilometraggio, se vengono ben manutenute; quando i pezzi di ricambio relativi alle macchine usate e antiquate sono eccellenti, la qualita’ di esse si impenna pur diminuendo ingentemente il loro valore. A questo punto il dado e’ tratto in favore dei consumatori, a detrimento dei costruttori automobilistici, dei loro concessionari, dell’indotto e delle banche. Sorge a tal punto una domanda cruciale da porre ai potentati finanziari e legislatori che affossano l’economia con la cesura dei salari e l’impennata dei prezzi al consumo: Il potere legislativo, nel caso in cui non imbavagliasse tosto quello finanziario, dovrebbe sostenere l’industria meccanica minore-quella dei pezzi di ricambio-al fine di massimizzare la richiesta di auto usate, stesso con il lavoro dell’industria meccanica del “nuovo”. Dunque il management adeguato provvederebbe ad una parziale conversione o estensione, nelle grandi aziende automobilistiche, in favore della riproduzione di componenti per rivitalizzare le auto usate. Senza con cio’ ostacolare la produzione di auto nuove, sarebbe opportuno schierarsi a favore dei consumatori attanagliati dalla crisi imperante che rende quasi impossibile acquistare auto nuove di grande caratura. Sono infatti proprio queste ultime, gli oggetti dei desideri del grande pubblico anodino, specialmente se si trova di fronte alle utilitarie classiche come della Fiat.

Allora ripensare il mercato automobilistico in favore delle possibilita’ economiche della classe media sarebbe un volano per l’intero settore auto, che non deve deteriorare la sua qualita’, bensi’ plasmarsi sulle possibilita’ economiche del suo principale mercato…




Il segreto per vincere e superare i complessi e i fallimenti

L’opinione altrui e il terrore di compromettere la propria immagine e la dignita’ personale, attanaglia l’umanita’ dall’inizio del progresso sociale; il tema del fallimento viene pertanto accostato come ad un viaggio di non ritorno verso l’inferno. A proposito proprio dell’inferno infatti, la fandonia dello”bruciarsi” al termine di una cattiva impressione, di una prova andata male, di una caduta in spianto, diviene un modificatore e controllore della salute psicofisica.

I comportamenti paranoici che derivano dall’ansia di non fallire, alla stregua di quelli causati dalla consapevolezza che il proprio ambiente conosce le “disavventure” incontrate e non superate, vanno dipanati con una convinzione intima: il fallimento, lo “bruciarsi” esistono in quanto componenti inevitabili del proprio percorso formativo, relazionale, amoroso, professionale. Dunque e’ necessario ergersi rispetto ai fallimenti attraversati e conosciuti dagli altri, quali soggetti svincolati, rasserenati ed evoluti per mezzo di tali pseudofallimenti.

E’ controproducente e ossidante assumere un atteggiamento di continua valorizzazione delle opinioni e conoscenze altrui relativamente ad eventi misfatti e fallimenti della propria persona.

Il che’ non si traduce con il distacco da render costante nel personale apparato comportamentale e psicologico, bensi’ significa lottare con onore verso il ripristino della condizione di dignita’, sicumera e serenita’ che si avrebbe senza conoscere e senza sapere che si sta vicino a persone che conoscono verita’ segrete o inconfessabili di se’. Ne’ e’ vero che dietro i fallimenti sia irrecuperabile un risultato importante da raggiungere, anzi il processo di lavoro al fine di raggiungere una vittoria o un oggetto qualsiasi dei desideri, sara’ solo procrastinato in caso di fallimento, se si continua a lavorare per raggiungerlo. Per fare cio’ e’ opportuno svincolarsi mentalmente dalla surrettizia convinzione che il “bruciarsi” blocchi il proprio percorso verso i propri obiettivi, e che rimanga incollato, tale bruciarsi, negli occhi fisici e psichici, dei soggetti che hanno assistito a tale bocciatura o la abbiano decretata…




Sovranita’ emotiva e benessere economico

Yogananda

Neoliberismo

Religione mercato/speculazione

Inimicizia promossa

Scintilla divina umana pienezza e stabilita’ dell’essere da coltivazione umanita’ virtu’ amicizia e insegnamenti vedici e cristiani

Iperconcorrenza da privatizzazione banche centrali con moneta a debito

Controllo mondiale di Rotchchild e Rockfeller come soggetti anticomunitari

Instabilita’ sociale derivante da pensieri negativi patologici partoriti da poverta’, moneta a debito e religione neoliberista anticomunitaria

Controllo organi mediatici volano antocomunitarismo e mentalita’ neoliberista

Economia studiata oggi e’ solo neoliberista in antitesi a quella orientale di Yogananda che e’ comunitaria e matrice di serenita’ e controllo emotivo di pensieri malefici da inimicizia, giudizio altrui, conformismo e omogeneizzazione fucina di degradazione o immobilismo evolutivo

Debito pubblico italiano e’ illegale perche’ contratto non nell’interesse del popolo come prescrive la costituzione italiana, bensi’ per quello dei soggetti cui afferiscono i governanti e politici.

La Costituzione italiana promuove la cooperazione in antitesi alla competizione e esecra la speculazione nonche’ il pareggio di bilancio. Infine inquadra il lavoro come realizzazione individuale anziche’ schiavitu’.

Oggi i giudici sono economisti che obbediscono alle leggi anticostituzionali in essere, per cui vanno edotti sui principi monetari e costituzionali da difendere, con il sostegno di un popolo consapevole ed istruito; siccome tuttavia il popolo oggi e’ ignorante dunque incapace di autodeterminarsi, obbediente e trafelato, vanno istituiti organi pubblici di istruzione generale che diffondano i principi costituzionali. Oggi pero’ per fino la scuola e’ stata orbata dall’insegnamento anticostituzionale fondato sul’ipercompetitivita’ e l’inimicizia. Ecco il motivo che comporta una degenerazione globale che spinge a dare il peggio di se’, anziche’ il meglio, al fine di migliorare il mondo circostante e rafforzare il benessere intimo generale. Da qui infiammazioni e malori interni che sfociano, alla lunga, in cancri e gesti nefandi.