L’inizio della fine: parola alla Madonna

18 gennaio 2013 – Vergine Maria: L’abolizione di tutti i segni di mio Figlio segnerà l’inizio della fine

MESSAGGIO DELLA MADRE DELLA SALVEZZA A MARIA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Figli miei, l’epoca è cambiata, poiché il peccato continua a diffondersi ovunque. Mentre il peccato viene tollerato nel cuore dell’uomo, la Terra gemerà in agonia sotto il peso delle tenebre.

La Guerra Mondiale sta per entrare in scena e presto rivelerà la bruttezza che risiede nel cuore dei governanti del mondo, i quali sono uniti da un cordone ombelicale. Uno alimenta l’altro, ma presto nessuno rimarrà a capo della propria nazione, poiché risponderanno tutti ad un solo maestro: l’anticristo.

Per molte persone, il mondo potrà sembrare lo stesso, ma non è così. L’intera umanità soffrirà a causa del male portato dai dèmoni incarnati che vagano nelle stanze del potere. Il potere, detenuto da questi leader, schiavi del male, comporterà che tutti i diritti civili spariranno. Già se ne vedono i segni. Presto, tutti questi diritti saranno aboliti, quindi voi dovrete avere fiducia in mio Figlio e abbandonarvi a Lui per poter riuscire a sopportare le ingiustizie di cui dovrete essere testimoni.

L’abolizione di tutti i segni di mio Figlio segnerà l’inizio della fine. Una volta accaduto questo, saprete che il tempo della Seconda Venuta è vicino.

È necessario che restiate in preghiera, figli, e che continuiate a recitare le Preghiere della Crociata, perché esse sono molto potenti e contribuiranno a ridurre la sofferenza che viene orchestrata dal gruppo del male.

La Terra ora tremerà nei luoghi in cui si trovano i seggi di questi leader influenzati dai dèmoni. La Mano dell’Iddio Altissimo scuoterà la Terra, però molti di coloro che conducono una vita peccaminosa potranno essere salvati dalle vostre preghiere.

L’influenza del maligno adesso si fa sentire all’interno delle Chiese e tra coloro che proclamano la Santa Parola di Dio. Essi sono gli obiettivi primari del maligno, e l’anticristo non desisterà nel suo intento di distruggere tutte le Chiese Cristiane.

Pregate, pregate, pregate, perché l’Esercito di Cristo rimanga sereno e nella pace. Sarà quando vi fiderete completamente di mio Figlio, attraverso la consegna del vostro libero arbitrio, che voi diventerete forti. A quel punto sarete in grado di resistere a queste prove.

La vostra amata Madre
Madre della Salvezza




Napoli: imprese, istituzioni, professionisti per Associazione “Scugnizzi”

Nella cornice del Circolo Nautico Posillipo si terrà mercoledì 19 luglio, alle ore 20, il “Lawyers summer party”, una serata promossa a scopo benefico dalle Associazioni Forensi del Foro di Napoli, Alpha Lawyers, Associazione Nazionale Avvocati Italiani, Sindacato Forense, Unione Italiana Forense, Associazione Difensori d’Ufficio, Movimento Forense, Libera Unione Forense, Unione Giovani Civilisti, E. Porzio – Portici/Ercolano, Ex Adverso, Movimento Indipendente per l’Avvocatura, nonché dalla Fondazione Silvia Ruotolo onlus, dall’Associzione Vittime delle Ingiustizie e degli Abusi e come Main Partners dagli Studi legali Angelo Melone International Consulting, Oracle Solicitors, Università Telematiche Mercatorum e Pegaso a sostegno dei progetti di inclusione, formazione ed inserimento lavorativo di giovani minorenni dell’area penale, realizzati dall’Associazione Scugnizi con il Gruppo Fratelli la Bufala, che opera in sinergia istituzionale con l’Istituto Penale Minorile di Nisida e con Il Centro di Giustizia Minorile della Campania.

In particolare saranno sostenute le attività dei progetti “La pizzeria dell’Impossibile” e “Monelli a pasticciare” che si sviluppano tra gli spazi del Istituto penitenziario minorile di Nisida e di via de Blasis al centro storico di Napoli, che attualmente vedono coinvolti più di 100 minori.

Interverranno esponenti istituzionali del settore Giustizia e, in particolare, quella minorile.

La serata proseguirà con un apericena, a cura dell’Associazione Scugnizzi ed il gruppo Fratelli la Bufala, il live show presentato da Sara Lotta, speaker di radio Kiss Kiss Italia, di Enzo Gragnaniello, Claudia Megrè, Ciccio Merolla ed a seguire performance event e dj set a cura di Valerio Russo e *Karmine DC dj *.

Aziende partner dell’evento IPAS Group, Caffè Borbone, DUEL, Gruppo Fratelli La Bufala, Master Security e NR Jewellery.

Alessandra Clemente, ex candidata sindaco per Napoli proprio da de Magistris, gia’ consigliere comunale riconfermata in questa legislatura, si proclama lieta di condividere lo spirito dell’iniziativa ed inviti a tutti gli attuatori e promotori di progetti davvero proficui e fattivi per la comunita’ partenopea, auspicando nella pregiata partecipazione di soggetti dalla spiccata professionalita’ e deontologia; cosi’ da creare reti di salvataggio e rilancio verso le molteplici attivita’ produttive, professionali ed artigianali, di Napoli e provincia. Il tutto propedeutico alla formazione ed all’inserimento di giovani oppure di professionalita’ danneggiate dai reiterati venti di crisi; quelli insomma che nell’ultimo lustro hanno visto calare la popolazione residente di Napoli a 910 704 da 950000. Senza eludere il milione abbondante dei primi anni duemila.

Trattandosi di un evento privato su invito, a scopo benefico, la partecipazione prevede un contributo di ingresso di 20 euro. Alessandra Clemente, la politica e sopratutto professionista napoletana poco piu’ che trentenne, paladina della vera sinistra italiana e da sempre appoggiata da De Magistris per il suo zelo a tutela dei beni pubblici della citta’, dell’aumento delle infrastrutture e dei servizi pubblici per Napoli, ma sopratutto per il mancato aumento delle tasse locali, presenziera’ a questo evento. Il tutto nella cornice dell’attuazione di nuovi programmi ed investimenti a vantaggio di Napoli, partendo dai piu’ disagiati per in seguito tangere gli imprenditori che mandano avanti il lavoro ed il fisco, bisognosi di ingrandimenti e piani interessanti; oltre che pensando alle innumerevoli e variegate libere professioni, nell’ambito dei servizi, del sociale e dell’artigianato.




Fronte unico ex 5 stelle in guerra: spaccature negli “antisistema

Elezioni 22: la resistenza si unisce e sceglie la VITA. Da Napoli il professor di Bella innalza lo stendardo di un partito nato nel 2017, 3 V ed oggi alleato con parte dell’ex 5 stelle, usando parole al fulmicotone.

“Le forze coerenti del dissenso del nostro Paese SI UNISCONO per le elezioni di settembre 2022. VOTA LA VITA. Rispondiamo all’accorato appello di tutti gli italiani che in questi due anni si sono opposti con forza, lealtà e coraggio alla dittatura tecno-sanitaria e alla restrizione dei nostri diritti naturali e costituzionali presentando la lista “VITA”. Sara Cunial, Parlamentare della Repubblica, a tal proposito rincara: “Una comunità sociale e politica di esseri umani coscienti, consapevoli e coerenti che hanno deciso di smettere di delegare le decisioni che riguardano la loro VITA e hanno scelto di mettere i propri migliori talenti a disposizione della comunità nazionale.”

VITA vuole costruire una nuova realtà politica, con radici salde nei valori puri e inviolabili della libertà di scelta, nel profondo rispetto e cura per la VITA, per la memoria di ogni essere vivente e per l’intero ecosistema. Per le libertà e i diritti naturali. Per l’amore verso la VITA, secondo i suoi fautori.

Sara Cunial parlamentare indipendente ex grillina, Davide Barillari consigliere regionale, Paolo Sensini No Paura Day, Luca Teodori 3V, Edoardo Polacco,
Sentinelle della Costituzione-Io sto con l’Avvocato Polacco, Rosario Rocco del Priore Il Popolo Italiano, Simona Boccuti Il Popolo delle mamme, Maurizio Martucci, Alleanza Italiana Stop 5G fanno parte di questa aggregazione.

Per tutti i componenti di questa organizzazine e’ il momento di trasformare la lotta in proposta. “Abbiamo seminato, ora siamo pronti alla rinascita, siamo pronti alla VITA e rimandano al sito “votalavita.it”.

Il professore pasionario che a Napoli offriva lezioni pubbliche gratuite durante l’emergenza pandemica, rincara:”In questa emergenza democratica anzitutto, come per i 300 spartani nella battaglia delle Termopili, bisogna potersi fidare ciecamente del proprio vicino di lotta come se fosse un’estensione del proprio corpo, il suo scudo deve diventare il tuo scudo, o avere addirittura una sola anima in due come il Re Davide e Gionata della Scrittura, ma per farlo il tuo fratello deve aver guadagnato la tua fiducia, poiché il rispetto lo si da a chi non manca di rispetto. Infatti se il Re Leonida avesse saputo chi lo avrebbe tradito, certamente non si sarebbe fidato di Efialte il pastore.Non si vuole giudicare le persone per carità, ma le loro azioni si (si dice il peccato, non il peccatore), la rottura del fronte antigovernativo infatti si è consumata con l’alleanza elettorale di Ancora Italia di Toscano con Alternativa c’è (o ci fa), partito parlamentare formato da ex cinquestelle fuoriusciti nel gruppo misto, alleanza che ha scavato un abisso, perché molti dei parlamentari in questione hanno avvallato coi loro voti i provvedimenti assassini prima
Di Conte e poi di Draghi! A parole contestavano ma successivamente votavano: lockdown, green pass e sistemi informatici propedeutici alla “vaccinazione!”.
Non prendendo in considerazione già dalle prime dichiarazioni dell’ex cinquestelle (che eredità ci ha lasciato Casaleggio) poi nemmeno Italexit di Paragone che invocava l’obbligo vaccinale e tamponi gratis non capendo che il problema alla base non era solo il costo dei tamponi ma il costo psicologico come ci ha spiegato con dovizia il “caro” Brunetta, rimarca il di Bella facente parte di un partito strutturato a Trieste e piccoli centri settentrionali, ma forte di duemila preferenze in quel di Napoli. Ed entatizza l’attenzione mediatica su Putzer dei portuali oggi scagionato, e l’oblivione sull’altro membro del movimento dei portuali, gia’ ingegnere informatico ancora in gattabuia, ma con un passato di consigliere comunale. Tale fatto e’ stato negato dal quotato “La Verita’ ” il quale negava la carriera politica dell’altro rappresentante dei portuali.
“Alla fine dei conti in un parlamento dove non c’è il vincolo di mandato, ci si può tradire ad occhi chiusi, inficiando in primis il popolo italiano e se stessi, dove si sono recentemente viste cose turche come l’ammucchiata del governissimo con la “destra” che ora cerca disperatamente una verginità perduta; ebbene entrare senza colleghi affidabili sarebbe un vero suicidio democratico ed un atto follemente impulsivo che non tiene conto che in quel tritacarne a tratti satanico, i migliori propositi vanno a farsi benedire (o meglio maledire) dopo le prime settimane di “crociera” nel transatlantico, questo si a cinque stelle ed a spese nostre come disse il Principe “Ed io pago!”.
Salvatore Di Bella attivista Movimento 3V – Vota la Vita.

Avvocato Lorella P Lucas afferma:” La lista di Rizzo & Compagnia e una lista di soggetti che hanno TRADITO il Fronte del Dissenso e il Patto di andare alle elezioni tutti uniti . Sono usciti dal Fronte del Dissenso, e , col loro ego , si sono fatti il partitino per la poltrona. Con noi hanno chiuso. Non so se son stata chiara. E se volessimo partecipare all’ agone elettorale , non avremmo certo bisogno del supporto di personaggi così . Ecco. Punto “. Si puo’ concludere che: “Apparentemente ci sono i presupposti di unione perché siamo tutti d’accordo a combattere il sistema ma non sono sufficienti perché ci vuole una base su cui ricostruire come la coerenza delle scelte per il popolo e non contro il popolo come la facile alleanza con Alternativa c’è che ha avallato perfino la costruzione di un Biolaboratorio di Big Pharma (simile a Wuhan) a Trieste. Conclude il simpatizzante ed attivista del 3 V oggi schierato con il Movimento Vita di Cunial. Toscano dal canto suo rintuzza affermando che i suddetti movimenti avrebbero troncato con lui per il diniego di accordarsi aprioristicamente sulla lottizzazione dei posti, da parte del partito Italia sovrana e popolare che coinvolge Rizzo, Ingroia e l’europarlamentare Donato. All’accusa di aderenze massoniche Toscano replica con sgomento di aver presieduto per un anno il Movimento Roosevelt, consistente in un comitato d’azione per difendere la Costituzione, attuato da un massone dichiarato come Magaldi, ma di essersi dimesso a causa dell’incompatibilita’ con la propria fede cattolica. Ma esorta, il Toscano, a non denigrare tutti i massoni in quanto e’ grazie a Gioele Magaldi che si sono sapute certe trame relative Draghi e metodologie di difesa, ed ancora molteplici massoni sarebbero impegnati in un fattivo fronte di combattimento clandestino a favore della Costituzione, dei diritti e dei salari degli italiani ed europei.




Napoli fonda movimento di sovranita’ famigliare: Povia decide di farvi visita

TERRA MIA! IL NUOVO PROGETTO ETICO A NAPOLI

Terra mia! Il progetto etico nato a Napoli per resistere ed uscire dal sistema grazie alla creazione di un nuovo mondo parallelo a misura di uomini liberi e consapevoli.
Nato ad immagine e somiglianza di un altro progetto, Terra mia! si basa sull’unione e la sinergia di persone unite dagli stessi ideali. L’organizzazione è composta da persone, attivisti e professionisti suddivisi in vari gruppi e referenti nel settore specifico: medico, legale, olistico, homeshooling, tempo libero e sport, sovranità alimentare campana, autodeterminazione, lavoro etico e costituzionale.
Diversi settori che operano in “scienza e coscienza” per garantire a tutti il sostegno in questo particolare e difficile momento storico.
Infine altro scopo del progetto Terra mia! È costituire micro comunità che possano auto-sostenersi, in comunicazione e dialogo tra loro, mediante la commercializzazione dei beni autoprodotti anche grazie all’utilizzo parallelo di agevolazioni tra commercianti.
E promuovere in primis la socializzazione, l’armonia e l’unione delle famiglie e delle persone unite dalla voglia di costruire un nuovo mondo parallelo alla odierna società che non garantisce più i diritti umani e costituzionali. https://t.me/terramianapoli

Napoli ed il meridione in generale, vivono un fermento civile di matrice culturale, religiosa e spirituale che si esprime in adesioni a movimenti e partiti neonati capeggiati da giornalisti quali Pino Aprile, intenti a redimere le lande a sud di Roma, ancor piu’ depauperate dall’indirizzo politico degli ultimi due esecutivi di Conte e Draghi. Tali associazioni di persone si radunano ogni sabato a Piazza Dante-centro storico di Napoli-in una marcia pacifica che culmina al palazzo della Questura per esortare i militari a ripristinare i diritti costituzionali di coloro ostili alla vaccinazione ed alle forme di controlli connessevi. Napoli e’ platea di congreghe popolari anti green pass che manifestano pacificamente ma alacremente tutti i sabati contro l’abominio della finanza internazionale che reclama il controllo della Tim e la privatizzazione delle istituzioni comunali che garantiscono la stabilita’ del capoluogo campano. https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Nel clima antisopraffazione che anima i gruppi civici di Napoli non si esimono invettive a Draghi, reo di non tutelare i diritti del meridione al lavoro ed al possesso di una propria grande banca, oggi confluita in Intesa, quella denominata Banco di Napoli che e’ tacciata di aver sviluppato il Regno Borbonico maggiormente delle banche forestiere per i paesi allora antagonisti al Regno delle Due Sicilie quali Gran Bretagna e Francia.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

I cittadini di Napoli stanno concretizzando comunita’ solidali verso i professionisti del settore pubblico dal salario inibito: tra essi hanno svolgimento il mercoledi’ dinanzi al Duomo, incontri di preghiera collettiva sottoforma di Rosario e Padre Nostro. A tal proposito il cantautore Povia ha confermato il suo concione nella medesima piazza Dante previsto per il 15 pomeriggio, al fianco di codesti cittadini che inoltre schierano professori universitari a tenere lezioni pubbliche ad ufo nei paragi del Palazzo Reale, limitrofo il teatro San Carlo, ogni settimana.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/




Ultimi lavori a Napoli

Abbiamo chiuso da poco una due giorni intensa di #consigliocomunale, segnata, per grandissima parte, dall’approvazione di molti provvedimenti che rappresentano, per loro natura, l’onda lunga positiva e la continuità con il lavoro amministrativo fatto negli ultimi anni. Tanti atti riguardavano temi caldi, spesso al centro del dibattito cittadino e sui quali i giornali hanno consumato fiumi di inchiostro. Penso ad esempio alla #proroga del provvedimento approvato durante il primo lock down inerente le concessioni di #occupazionesuolopubblico alle attività di ristorazione, che ha permesso a tanti imprenditori di guadagnare qualcosa in più ed evitare la chiusura dopo il dramma del lockdown. Ricordo aspre critiche in campagna elettorale e oggi è uno dei provvedimenti riproposto dalla nuova amministrazione nei primi 100 giorni.

Sono contenta perché è stato rinnovato il contratto ai 140 #agenti precari di #polizialocale, una risorsa fondamentale per Napoli, che abbiamo formato professionalmente e che daranno ancora il loro contributo per la sicurezza cittadina. Già l’anno scorso con un grande sforzo eravamo riusciti a riconfermare la loro presenza a tempo pieno, dispiace che la nuova Giunta non sia stata in grado di ottenere lo stesso risultato, riuscendo a reperire i fondi solo per contratti part-time per i prossimi due mesi, scorrendo, invece, positivamente la graduatoria e impegnandosi a stabilizzarli nel 2022.

Tra gli atti validi penso a quello per la cura del #verdepubblico, in giorni in cui già si cominciano a vedere i frutti del lavoro di riforestazione disposto negli scorsi mesi e anni e che da poche settimane ha preso il via: un’eredità importante che lasciamo a chi ci succede.

Così come accaduto nei giorni appena trascorsi con l’iniziativa del “#GiocattoloSospeso”, alla sua sesta edizione quest’anno, e ripresa con favore dalla nuova Giunta che ha dato continuità a questa splendida gara di solidarietà.

Ancora, abbiamo votato due interventi di #ediliziaresidenzialepubblica, approvati lo scorso marzo dalla Giunta di cui ho fatto parte, per i quartieri di #Marianella e #Chiaiano, dal valore di 32 milioni di euro. Si tratterà di rivalorizzare alloggi pubblici attraverso progetti di sostenibilità ambientale, efficientamento energetico, mixitè sociale e dotazione di servizi urbani integrati e collettivi.

Un totale di 77 #alloggi, che puntino sull’innovazione tipologica e la cura degli spazi per rispondere alle esigenze di chi vive in appartamenti di piccole e medie dimensioni.

E poi il prossimo maggio attendiamo con gioia la tappa cittadina del #Giroditalia2022!

Sarà meraviglioso ospitare in città la carovana del Giro, la maglia rosa, gli appassionati, i tifosi e dare la possibilità a Napoli di mettere ancora una volta in mostra il suo patrimonio culturale e naturalistico.

Ma sarà anche l’occasione per poter investire nella cura della città, con una manutenzione straordinaria, vestendola a festa, non solo per farla brillare nella cornice unica della più bella corsa ciclistica del mondo, ma anche nella quotidianità e nella normalità della vita dei napoletani di tutti i giorni.

Alessandra Clemente

Foto Velia Cammarano – Notizie dall’ufficio stampa del Comune di Napoli –




Ercolano potenzia il Natale

Natale ad Ercolano da quest’anno fonde economia, socialismo puro ed arte.
Natale ad Ercolano è il progetto proposto dalla giunta comunale a sostegno delle attività di produzione locale e di vantaggio sociale per i cittadini. Musica e spettacolo, varietà dei prodotti esposti per creare momenti di aggregazione e di espressione lirica dei sentimenti. Nella creazione della smart city, innovazione digitale e sostenibilità delle risorse locali giocano a favore della qualità della vita e della salvaguardia dell’ambiente e delle vocazioni territoriali. Sinergia delle collaborazioni e voglia di esserci rappresentano la vera forza di questi luoghi unici per bellezza e per ricchezze artistiche. L’Asssociazione ONLUS “Alla Foce del Sebeto”, in collaborazione con la “Bottega delle due Sicilie” e con la Fondazione Giglio, nella realizzazione del Progetto “Cultura Crea”, ha attuato nei giorni 19 Dicembre e 22 Dicembre i momenti di attrazione turistica e di interesse locale grazie all’esposizione di prodotti artigianali ed alle rappresentazioni musicali di repertorio classico napoletano. L’Associazione “Alla Foce del Sebeto” è impegnata nel recupero delle risorse ambientali e culturali del territorio campano e promuove il sostegno per le attività di ricerca condotte da TELETHON anche attraverso l’organizzazione degli eventi artistici e musicali. Ringrazia pertanto il sindaco e la giunta cittadina per l’opportunità di fruizione degli spazi di cui alla manifestazione indetta per Natale.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Ercolano dunque si mobilita in modo fattivo per consorziare associazioni, imprese, istituzioni e gruppi civici, al fine di alimentare introiti comunali e per le attivita’ commerciali del posto; binariamente all’arte ed all’identita’ locale.




Critico d’arte lancia un programma gratuito

Achille della Ragione e’ un canuto ma coriaceo professore d’arte partenopeo estremamente impegnato nel sociale ed incensato dal grande Vittorio Sgarbi. Molto atipico nei gesti e nell’oratoria con smaccata inflessione dialettale, Achille della Ragione si e’ raccontato ai microfoni di Adfnews.it su intervista di Silvana Geirola; egli ha rimarcato dei punti fondamentali per il buon vivere cittadino come l’iniziativa della visita ad ufo di musei chiusi, luoghi artistici diruti, con la presenza del professore sottoforma di guida. Il professore faceto ma anche assai perito di arte e politica locale ha dato le informazioni per prenotare le visite guidate gratuite, senza esimersi dall’esortare l’impegno economico pubblico e privato, teleologico al restauro di innumerevoli siti archeologici e reperti artistici minuti, situati non solo a Napoli, ma in molti posti della Campania nonche’ del meridione in generale.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Achille della Ragione ha esecrato la macchina amministrativa locale e nazionale in generale, che inficiano Napoli con un debito ingiusto, sesquipedale, che causa una diaspora giovanile costante, che in quindici hanno ha reciso la cittadinanza residente di Napoli, da un milione e dispari, a circa settecentomila persone. Il professore ha preconizzato uno scenario per i prossimi quindici anni, che vedra’ Napoli ospitare stanzialmente solo mezzo milione di persone. L’invettiva del critico d’arte Della Ragione, coinvolge anche la classe imprenditoriale della citta’ di Napoli, come oberata da difficolta’ economiche che ne mortificano ed impediscono gli investimenti adeguati per far lavorare i ragazzi con salari dignitosi.https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/

Fa eco al professore della Ragione, all’interno del Consiglio Comunale di Napoli, Alessandra Clemente promossa a sindaco da de Magistris: essa sta continuamente focalizzando l’attenzione del neosindaco Manfredi nonche’ della giunta comunale, sul tema del debito ingiusto per Napoli. Un debito che smorza ogni anelito di investimenti infrastrutturali, che comporta cesure nelle assunzioni, disservizi, incuria crescente, ed auspica aumenti di tasse. La motivazione di cui Clemente e de Magistris si fanno palladio per salvare Napoli ed abrogarne il debito definito ingiusto, poggia sull’assioma di non essere stato stipulato dai cittadini, che non abbia migliorato le loro condizioni di vita ne’ risolto le problematiche di Napoli, per cui non va ripagato dai napoletani bensi’ da coloro che, in pochi, ne hanno beneficiato.https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/




Stefano Fassina e De magistris denunciano furti dell’acqua e partiti

Inaccettabile blitz del governo su acqua pubblica. Un comma nascosto in una riformulazione dell’ultimo minuto di un emendamento curata dal Governo non è la via per fare la presunta “riforma del servizio idrico” e per consentire al Parlamento di svolgere il ruolo previsto nella Costituzione. Tanto più che sulla gestione dei servizi pubblici locali e, in particolare, dell’acqua, si sono chiaramente espressi 25 milioni di italiani nel referendum del 2011. Oltre al metodo, inaccettabile in un quadro già segnato dal monocameralismo alternato, c’è il merito. Per ridurre la frammentazione delle gestioni del servizio idrico, questo il fine del comma inserito di nascosto, si deve applicare la normativa in vigore, non inibire l’autonomia di gestione nelle limitatissime fattispecie previste dal codice ambientale. Il testo del governo va ulteriormente riformulato per restringerne la portata alla eliminazione delle gestioni in contraddizione con la normativa. Soprattutto, l’ulteriore riformulazione deve essere frutto di una discussione alla luce del sole, supportata dai dati. Il governo ha presentato al Parlamento il Disegno di Legge per la concorrenza dove è anche previsto l’intervento sui servizi pubblici locali, inclusi i servizi idrici. È quella la sede propria e trasparente per affrontare una questione importante.https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/23466/ Quadri moderni d’autore economici

De Magistris, dall’alto del mezzo milione di seguaci che commentano e condividono le sue iniziative scrive sferzando il governo: ho aderito al No Draghi Day dell’USB e aderisco anche allo sciopero generale di CGIL e UIL.

Questo Governo e le forze del sistema che lo sostengono non fanno gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori. Non rilanciano gli investimenti pubblici strategici per il nostro Paese. Incentivano la privatizzazione dei servizi e dei beni pubblici. Non sostengono politiche per i giovani e per le donne. Non curano le fragilità e non intervengono sulle disuguaglianze economiche, sociali e geografiche.

Non sono per le autonomie locali ma sono per rafforzare autonomia differenziata che è l’anticamera della frattura dell’unità nazionale.

Bisogna dire NO ad una manovra di bilancio oligarchica e classista. Recuperiamo gli spazi di democrazia e facciamo crescere il dissenso al pensiero unico dominante.

Nei giorni scorsi ho letto un’interessante inchiesta del settimanale L’Espresso sulle modalità di finanziamento di partiti e leader politici. Il quadro, che non mi meraviglia e non mi sorprende per quanto ho potuto verificare nella mia vita istituzionale di magistrato e di sindaco, delinea uno scenario torbido sul piano politico e morale ed ai limiti della rilevanza penale. Partiti che prendono cifre di denaro, anche cospicue, da imprenditori e società per le quali poi si impegnano a sostenerle politicamente ed istituzionalmente; candidati a cariche di rilievo che prendono contributi da persone ed enti con le quali avranno a che fare un giorno dopo eletti. Un quadro da “do ut des” da piena questione morale.

E chi invece fa politica non piegandosi a questa logica immorale e lotta solo con le proprie idee, con i militanti e i volontari, con campagne di autofinanziamento tra associati, compagni ed attivisti, non è discriminato da tutto questo? Non si crea una concorrenza politica sleale? È normale che un partito prenda soldi da un imprenditore per il quale si impegna a presentare provvedimenti normativi? Vi sembra usuale che un candidato sindaco riceva contributi da chi è portatore di evidenti interessi privati? Nel nostro Paese per colpa di una corruzione dilagante si è troppo spesso buttato il bambino con l’acqua sporca. Si sono abolite le preferenze perché in alcuni casi la mafia condizionava la scelta degli eletti e siamo arrivati a leggi elettorali che hanno distrutto democrazia e centralità del Parlamento. I politici rubavano con il finanziamento ai partiti e si è eliminata una forma di contributo proporzionale che cercava di garantire anche le minoranze. I politici rubavano e si sono ridotti i parlamentari con la scusa dei costi della politica, mentre li hanno aumentati alzando i loro stipendi e hanno ridotto la democrazia con intere aree geografiche che non saranno rappresentate, dando potere assoluto nella scelta dei nominati ai segretari di partito. Fanno le leggi elettorali per tutelare la casta e non dare forza al popolo. I contrappesi costituzionali si affievoliscono sempre di più non essendoci opposizione ed annichilendosi il ruolo del Parlamento, con una magistratura, che dovrebbe essere baluardo del controllo di legalità, travolta dalla questione morale. Dove prendono, poi, le decisioni i nostri governanti? In quali stanze e in quali luoghi? Con chi? Perché non si parla e non si affronta più il tema delle mafie e della corruzione? Ed in questo clima torbido, di conflitti d’interesse, di confusione tra controllori e controllati, di questione morale dilagante, di pandemia sanitaria, la nuova casta del pensiero unico eleggerà il prossimo Presidente della Repubblica.
Mi appello all’art. 3, secondo comma della Costituzione, nata dalla resistenza, per rimuovere gli ostacoli rappresentati da questo ceto politico, divenuto classe oligarchica autoreferenziale, a tratti anche con vocazioni piduiste, che impedisce uguaglianza, giustizia sociale, sviluppo della persona umana e lavoro.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/




Prof Geirola: economia ed arte in recupero

Silvana Geirola non e’ solo una mera docente, bensi’ una politica pasionaria ed una visionaria amministratrice del settore artistico, teatrale e culturale del Sud.

Adfnews.it, quotidiano nazionale dal pubblico e gli intenti trasversali, alla luce della sua collaborazione con la professoressa, ha pensato bene nel dedicarle un’intervista che ne risaltasse obiettivi, risultati e peculiarita’. Il direttore Francesco Paolo Tondo ha incontrato Silvana Geirola interrogandola su temi disparati.

Direttore: Buon pomeriggio professoressa Silvana Geirola, lei ha fatto politica attiva per molti anni all’interno della compagine comunista, imbattendosi in personalita’ del calibro di Bassolino oggi tornato al Consiglio comunale in seguito al plebiscito che lo ha decretato sindaco e poi presidente della Regione negli anni del siddetto “Rinascimento napoletano”; come e’ cambiata la amministrazione della “Cosa pubblica da allora e ci spieghi il motivo per cui la cosa lapalissianamente risorta a Napoli e’ il turismo.

S La politica di quel periodo ha subito una palingenesi che l’ha svuotata di ideologia, abnegazione, altruismo e cultura. Oggi il turismo di Napoli e’ il portato fisiologico di potenzialita’ naturali massimizzate con bassi investimenti pubblici, per cui nulla di positivo oggi desta sgomento a chi conosce storia e dati.

D Come e’ diventata la sponda sinistrorsa della politica campana e nazionale oggi? Ed il partito comunista in ascesa di consensi per mezzo delle denunce del suo segretario Rizzo, in che modo puo’ giovare l’economia e le regioni meridionali?

S Comunismo e Fascismo sono due elementi arcaici che oggi non inciderebbero per nulla, in quanto sono gia’ stati svuotati di credenza e potere, nonche’ smussati per non danneggiare macrointeressi economici o di matrice speculativa. Gioverebbe alla societa’ una sintesi tra comunismo puro e Fascismo non violento, che tutelino la patria e l’impresa: il che’ deve sempre avere un occhio di riguardo per la cultura e la scuola.

D Lei ha fondato la Onlus “Alla foce del Sebeto”, ce ne parli dettagliatamente.

S La finalità della Associazione si basa sul motto “il Bene Culturale è Opportunità di Sviluppo”. Essa ha come obiettivo il Risanamento Sociale ed il Recupero Beni. Nata nel 2016, anche se in progetto dal 2014, negli ultimi tempi opera con la preziosissima collaborazione di ASTRA e dell’ACLI. La Foce del Sebeto è una Associazione di Promozione Sociale(APS), senza scopo di lucro, Onlus; il perché del suo nome è nato per scherzo paragonando la forza dei miei obiettivi al gigante che rappresenta il fiume Sebeto, la cui statua è presente a Largo Seboneto.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

D Quali sono gli ultimi progetti che vi hanno visto coinvolti?

S L’ultimo evento si è tenuto il 19 novembre al Teatro Salvo d’Acquisto. Uno spettacolo teatrale più un concerto, cui hanno fatto seguito diverse premiazioni nel mondo dello sport: Aldo Cuomo, Patrizio Oliva e Antonio Carannante. Premiato anche il giornalista Pietro Funero, per il suo impegno nella riapertura della Chiesa di Sant’Antonio Abate. L’evento ha visto anche la premiazione, nell’ambito di un nuovissimo progetto/concorso letterario, degli scrittori Luigi D’Angelo, Antonella Piedimonte ed Annunziata Sannino. Questo evento mette in luce quante potenzialità ha la nostra città, soprattutto tra i giovani ed i giovanissimi, e quanto non vengano valorizzate.

La cultura è l’arma più potente, letale  contro la delinquenza, ma spesso resta muta e, certo, la scuola, questa post-pandemica ma in generale, non fa bene il suo dovere perdendo la propria missione primaria e divenendo un insieme di conoscenze sparse e mal collegate.

D Vuole spiegarci in che modo la scuola puo’ ovviare alla dipendenza da social degli alunni ed alla depauperazione culturale di essi?

S Vietando telefoni intelligenti e social dall’interno delle classi, e riabilitando la funzione sociale del telefono tradizionale, della scuola, per comunicazioni urgenti tra alunni e genitori. Ma si badi che per concretizzare questa misura e’ opportuno vigilare continuamente e senza neghittosita’ sulla sua attuazione.

Alla Foce del Sebeto, collaborando con Astra, con Franco De Lucia, Valentina de Nigris tante richieste, anche alla nuova amministrazione, ha posto in essere, affermo da amministratrice scolastica e civica, molte esortazioni ed interrogazioni alla politica comunale.

La zona del Petraio, che è un cavallo di battaglia del sindaco entrante prof. Gaetano Manfredi, risolvibile con interventi economici e mirati, è rimasta lettera morta. Eppure poteva essere luogo idoneo per mercatini di Natale ad esempio.

C’è poi la Casa della Socialità, come battezzata, tra piazza Immacolata e piazza Medaglie d’Oro. Non abbiamo neanche potuto parlare, nell’incontro della municipalità, della sua possibile destinazione d’uso come museo ove chiunque, qualsiasi artista specialmente, potesse alloggiare e far contemplare i suoi lavori.

D Spazi solo espositivi per gli artisti oppure anche commerciali, dal punto di vista della vendita diretta, avete in mente?https://www.francescopaolotondo.com/prodotto/la-finestra-sul-vesuvio/

S Di sicuro a mente abbiamo programmi di stimolo culturale, artistico e commerciale, per imprese e privati oggi inficiati dallo strapotere del web dal punto di vista degli scambi economici.

D Cosa frena la poltica dal concretizzare le vostre istanze?

S Interessi personali, vincoli di spesa, perdita di visione ed ignoranza.

D Che progetti avete prefissato per l’anno venturo?

S Ne abbiamo diversi. In primis continuare il rapporto letteratura-scuola, magari con progetti o incontri mirati, valorizzando le nostre radici, la nostra cultura.

Poi aprire un Museo d’Arte, quello che accennavo prima, alla Casa della Socialità.

Ancora, con Telethon e con il Consolato del Benin, con cui collaboriamo avremmo intenzione di portare a termine con il console sua eccellenza Giuseppe Gambardella, un progetto di conoscenza della lingua italiana da parte degli stranieri, operazione che le scuole non svolgono o svolgono pedestramente e distrattamente, e che è spesso delegata  alle ACRI.

Per concludere, con la collaborazione del prof Antonio Giordano, favorire ed usufruire con i cittadini i servigi del prof. Rocco Cangialesi di creare con il paziente un rapporto transazionale tra farmaco e individuo, ai fini della consapevolezza e dell’orientamento.

D Lei crede nel potere dei consorzi fra associazioni, nel bene comune e nel coinvogimento istituzionale; ma come pensa di rendere redditive attivita’ museali, artistiche, di piccolo commercio, al fine di aiutare concretamente i giovani, gli artisti ed il comune medesimo tanto indebitato?

S. Attraverso sgravi fiscali territoriali statali per imprese, investitori privati, nonche’ incentivi diretti verso soggetti economici locali e nazionali, il flusso di cassa e lavoro per i giovani, arriva.

D Mi dica se il termine “Patria”ha ancora un senso nelle scuole, che ne pensa lei a prescindere da ogni anelito sciovinista, e se l’educazione civica sempre piu’ limitata nelle scuole, puo’ trovare un nuovo abbrivio con le vostre strutture per stimolare un rinnovato senso di comunita’, rispetto e difesa reciproca nonche’ educazione stradale e sociale.

S Patria vuol dire comunita’, rispetto, solidarieta’, difesa e crescita comune; ma e’ un vocabolo da non far strumentalizzare da politica, economia ed informazione.

L’educazione civica nelle scuole e’ essenziale, per cui va enfatizzata a livello didattico e sociale come volano anche solo per il rispetto delle norme stradali troppo spesso eluse a Napoli anche da persone istruite.

D A presto professoressa, con i prossimi spettacoli teatrali, i mercati per produttori locali e nazionali, nonche’ spazi espositivi e commerciali in favore di artisti meridionali.

S Speriamo, arrivederci direttore e complimenti per il lavoro di Adfnews.it su cui ci pubblicizzeremo presto come Onlus e consorzi di produttori.

Francesco Paolo Tondo, direttore Adfnews.it




Tragedia in Sicilia: la vera questione Green

Le vittime accertate dell’esplosione di Ravanusa sono tre. Contrariamente a quanto comunicato in un primo momento dalla Protezione Civile, non è stata ancora individuata una quarta vittima. Due donne sono sopravvissute. Sei ancora i dispersi. 

Quattro dei sei dispersi abitavano nella stessa palazzina crollata mentre altri due, tra cui un’infermiera trentenne incinta, erano andati a trovare dei parenti, ha spiegato il capo di gabinetto della questura di Agrigento Elisa Vaccaro facendo il punto sui soccorsi e ribadendo che al momento ci sono tre vittime accertate e due persone salvate. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto. “L’impegnò dei vigili del fuoco non si ferma e non si fermerà – dice il capo del corpo nazionale Guido Parisi – Fino all’ultimo cercheremo di estrarre vive le persone coinvolte nei crolli”. Parisi ha poi sottolineato che al momento sono un centinaio i vigili del fuoco che stanno lavorando sulle macerie, tra i quali ci sono diverse squadre Usar, gli specialisti delle ricerche in contesti complessi.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Quattro palazzine crollate e tre sventrate, un’area di 10mila metri quadrati investita da una deflagrazione fortissima: così Salvatore Cocina, direttore della protezione Civile regionale, descrive i danni provocati dall’esplosione. La deflagrazione, che è stata sentita anche nei paesi vicini, sarebbe stata causata da una grossa fuga di gas dalla tubatura del metanodotto. “‘Sicuramente c’è stata una fuoriuscita di gas che ha creato una sorta di sacca di metano espansa – ha spiegato – La forza dell’esplosione, forse innescata dall’avvio di un ascensore, potrebbe essere stata potenziata da una stufetta a gas, ma è ancora troppo presto per dirlo”.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

Sono cento le persone che non possono rientrare in casa a causa dei danni provocati dall’esplosione, ha detto il capo della Protezione civile Siciliana Salvo Cocina sottolineando che le verifiche sono ancora in corso anche se diversi appartamenti erano disabitati. Il Comune ha preparato luoghi temporanei per l’ospitalità, ma in larga parte gli sfollati hanno trovato accoglienza presso parenti e amici. La Protezione Civile invierà personale per supporto psicologico. A Ravanusa la notte scorsa è stato costituito il Centro coordinamento soccorsi.

E’ improvvisamente andata via la luce, poi sono venuti giù il tetto e il pavimento”. E’ il drammatico racconto di Rosa Carmina, una delle due superstiti del crollo di Ravanusa. La donna, 80 anni, estratta viva dalle macerie, è stata intervistata da Repubblica nell’ospedale di Licata dove è stata portata dopo essere stata estratta dalle macerie della sua casa. Carmina ha raccontato le voci dei vigili del fuoco mentre era sepolta dai sassi e di aver urlato fino a farsi trovare. Ha sentito anche la cognata, che abitava al piano di sopra, invocare aiuto. Anche lei si è salvata ed è stata recuperata poco dopo. La palazzina è crollata a seguito di una esplosione dovuta a una fuga di gas dalla condotta. “Non ho sentito alcun odore di gas nei giorni scorsi”, ha precisato la donna.https://www.francescopaolotondo.com/categoria-prodotto/cravatte/

“Ho avuto mandato dal presidente Draghi di informarlo puntualmente, dice il sindaco locale. Nessuno sarà lasciato solo. Fiscal Compact permettendo nel senso che i fondi nazionali sono limitati e subordinati alle decisioni Bce che, a quanto pare, non ha ancora bonificato tutti i soldi preconizzati con il Pnnr. Su dissesto idrogeologico, vitale per scongiurare episodi analoghi, dare slancio all’economia e tutelare l’ambiente, per Valerio Malvezzi sono solo quattro su sessanta necessari, i miliardi stanziati dal connubio Italia-Europa.

Riguardo la crescita ostentata dai media del pil italico il lodato economista e presidente Afim, Malvezzi, asserisce che la crescita del Pnnr si innesta dopo l’involuzione economica del 15% causata dalla pandemia. Di conseguenza il saldo tra crescita di quest’anno per l’Italia, rispetto alla decrescita del 2020, configura un passivo per l’erario di circa il meno 5%.