Europa legifera sui crostacei e la gente uccide finte zanzare
Polpi, calamari e seppie, ma anche granchi, astici e gamberi, possono provare dolore. Ed è per questo motivo che anche nei Paesi Bassi è stato presentato un disegno di legge dal Ministro dell’Agricoltura, Carola Schouten, per dire stop alle pratiche crudeli in cucina a cui vengono sottoposti questi animali nel momento in cui vengono bolliti ancora vivi.
Nello specifico, secondo la proposta di legge presentata, chef e cuochi dovrebbero uccidere questi animali prima di cucinarli, evitando loro troppa sofferenza. E molti cuochi già lo fanno: prima di passare alla cottura, uccidono questi animali con un punteruolo o con un coltello, tuttavia, ancora molti ristoratori cucinano nel modo più tradizionale, vale a dire immergendo l’animale nell’acqua bollente ancora vivo. Per questo motivo Carola Schout, in attesa che l’iter legislativo faccia il suo corso, ha fatto appello alla coscienza di ognuno, invitando i ristoratori a cominciare da subito ad applicare quanto indicato nelle linee guida del testo di legge.
I Paesi Bassi non sono però i primi ad affrontare questo tema. In Inghilterra, Il testo dell’Animal Welfare (Sentience) Bill, un disegno di legge approvato la scorsa primavera per tutelare gli animali senzienti, è anch’esso orientato a introdurre il divieto di bollire vivi questi animali. Se infatti finora considerava e garantiva protezione solamente ai vertebrati, dopo che alcuni ricercatori della London School of Economics and Political Science (LSE) hanno evidenziato quanto i crostacei decapodi e i molluschi cefalopodi possano provare dolore, di sicuro rivedrà la propria posizione.
Oltre a Olanda e Inghilterra, anche altri Paesi si stanno muovendo nella stessa direzione. In Svizzera, per esempio, già dal 2018 è obbligatorio stordire aragoste e astici prima di cuocerli, attraverso uno shock elettrico o la “distruzione meccanica del cervello” e, oltretutto, è vietato trasportare i crostacei nelle cassette con il ghiaccio, ma piuttosto utilizzare vasche riempite di acqua.
Una tipula(insetto della famiglia delle Tipulidae)conosciuta come una zanzara gigante,ma non e’ una zanzara, si imbatte in reiterate uccisioni. Per ignoranza le stanno togliendo la vita senza essere un pericolo. Non succhia sangue, non e’ ematofago. Si nutre del nettare dei fiori ed aiuta l’impollinazione.
Ora che si conosce e’ esiziale ucciderla…
Aiutarle ad uscire fuori dalle nostre case senza ucciderle, è necessario per non distruggere e uccidere tutto ciò che non siamo capaci di comprendere, in quanto utili alla flora locale. In relazione agli insetti, nei Paesi Bassi e’ realta’ un ristorante di insetti per cui la tendenza ad aderire a tendenze gastronomiche asiatiche si trova in espansione. Al di la’ del sushi che rimane un tipo di ristorazione capillare per l’Italia, in seguito al suo lancio presso New York fucina di mode avveniristiche, il Bel Paese risulterebbe in procinto di adottare la forma di ristorazione predisposta in Europa, innestata sulla cottura di insetti.
Dal versante dei mitili, si leva il grido di protesta dei meridionalisti, che esecrano l’Ue per aver disposto il macero a quei frutti di mare considerati troppo grandi che caratterizzano le produzioni dell’alto e basso adriatico, in antitesi alle importazioni di mitili assai minuti provenienti da aree extracontinentali che invadono i frigoriferi dei centri alimentari italiani. Sulle disposizioni europee che caldeggiano l’introduzione anche in Italia degli Ogm, si e’ espresso Livio Varriale, editorialista del Riformista nel talk show di Adfnews.it “A tutto Tondo”. Sul Sud, l’Europa e l’Italia temi che focalizza nel proprio programma Francesco Paolo Tondo, direttore di Adfnews.it, Varriale ha alluso all’ex ministro dell’agricoltura Gianni Alemanno: reo di aver vietato gli Ogm in Italia Alemanno ha visto troncarsi la carriera politica con attacchi giudiziari che lo hanno bloccato per oltre un decennio, prima di assolverlo.
