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Notizie e Italia

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1 Circa il 60% degli iscritti alla piattaforma Roussau del Movimento 5 stelle hanno autorizzato i loro parlamentari a dare la fiducia a Draghi. Dopo un passato antisistemico e una fronda ai banchieri dentro la politica, Il Movimento 5 stelle assentisce agli auspici di di Maio nell’appoggio unanime che i media ed tutto il Parlamento, stanno dando all’ex numero 1 di Goldman Sachs. Sebbene alcuni parlamentari grillini abbiano affermato che si esimeranno dallo schierarsi a favore del nuovo governo e Di Battista, condottiero storico del Movimento, abbia dato le sue dimissioni, Draghi dovrebbe presentare i ministri ed il programma politico entro la settimana prossima.

2 L’austerita’ finanziaria prescritta dall’Europa si traduce in molteplici danni ai cittadini come la carenza di denari a disposizione dei Comuni per la manutenzione stradale, il prosieguo dei servizi pubblici con buoni parametri, infine l’aumento delle tasse. L’Europa si ostina con il Recovery Plan ed il Mes, attraverso Draghi, ad imporre parametri di spesa pubblica direttamente proporzionali agli introiti fiscali: cio’ e’ in antitesi alla Costituzione italiana, oltre che strumento di impoverimento collettivo.

3 Da studi non antichi della Cia la televisione detiene un potere ipnotico totalizzante, per cui verita’ o frottole mandate in televisione in modo reiterato hanno un’influenza sulla psiche ed i comportamenti maggiore di qualsiasi altro vettore. Riguardo il conflitto di interessi, esso non va applicato in televisione, sia pubblica che privata, in modo da concedere lo stesso minutaggio di espressione per tutte le fazioni politiche e le scuole di pensiero artistico, scientifico e tecnologico.

4 Napoli appare la metropoli italiana con i prezzi piu’ accessibili, bacino di utenza complessivo in crescita per certi prodotti, ma annose difficolta’ legate all’inserimento professionale. Sebbene ad onta della criminalita’ sempre meno influente Napoli veda impiantarsi di recente infrastrutture sempre maggiori, si assiste ad una battaglia contro l’amministrazione da parte di organi finanziari ed imprenditoriali che vorrebbero privatizzarne piu’ servizi ed aumentarne le tasse.

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Magna Grecia non Magna la Grecia

Magna Grecia non magna la Grecia

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Il problema di salute maggiore che attanaglia l’Europa e l’occidente, si ravvisa nella demolizione ideologica del proprio passato, oltre che in quella geografica, finanziaria politica ed industriale che ha nebulizzato anche fisicamente quel passato europeo, dapprima occidentale e ancor prima italiano che affonda le sue radici nella Grecia fulcro di cultura, democrazia, umanita’, e di conseguenza civilta’. E medesimo processo di decostruzione individuale spirituale lo ha affrontato l’Italia post-unitaria, in qualita’ di principale carnefice della Magna Grecia sintetizzata nel Regno di Napoli in seguito trasformatosi in maniera pluralistica in Regno delle due Sicilie.

Il patrimonio di deontologia, cultura, annessione senza distruzione del diverso, operato dalla Magna Grecia prima, dal Regno di Napoli poi, non e’ stato seguito ne’ dall’Italia riunificata tanto meno dall’Europa odierna. Ecco dunque tutti gli imperativi categorici capitalistici atei che attuano azioni corrosive dello spirito europeo basato sulla solidarieta’ reciproca dapprima tra individui, in seguito tra citta’ fino alle nazioni. Senza dimenticare l’importanza cardinale che all’epoca greca e perfino medievale ricopriva la democrazia dal punto di vista dei diritti fondamentali dei cittadini nel lavorare, essere sfamati e avere una vita dignitosa e religiosa. Nell’epoca odierna l’Italia replica lo svarione di non riconoscere il suo lato meridionale come parte fondamentale di se’, vitale ai fini di ogni tipo di sviluppo, e sopratutto madre della propria cultura e del proprio equilibrio dal punto di vista del benessere individuale. Stesso atto avviene nell’Europa che ha spoliato dalla Grecia, ogni ruolo vitale all’interno del continente di cui fa parte, oltre ad averne eliso ogni potere finanziario, politico, industriale e culturale.

Sul versante manageriale il misconoscimento della Grecia e del meridione italiano come aghi della bilancia ai fini dello sviluppo rispettivamente europeo e italiano e’ un errore marchiano che attiene sia allo sviluppo economico che al benessere individuale di due popoli, europeo ed italiano, in crisi d’identita’ permanente; allorche’ la democrazia appartiene alla retorica da circoli veteropolitici, Napoli ed il meridione italiano appartengono alla demagogia farsesca della palla al piede dello sviluppo e della limitatezza culturale in comportamenti bislacchi e antiquati, l’Europa e l’Italia saranno orbe delle loro anime, senza le quali si scaturisce sempre in conflitti fratricidi distruttivi o altamente limitanti…




Indistruttibile

La celebrazione del veterano statunitense di origine italiana “riempie” la pellicola cinematografica di fattura hollivudiana con “Unbroken”. Qui, ben proposta su Netflix, l’arte dello sceneggiatore si coniuga con la violenza fisica che caratterizza il machismo americano, ma sfociando in una rappresentazione del secondo conflitto bellico mondiale che interseca debolezze umane, amicizia e ideali in modo encomiabile. Cosi’ il tema dell’emarginazione puerile di fronte all’immigrato italiano si scontra con la intemerarieta’ di un ragazzino sicuro della propria forza e in grado di mettere in fuga i bulli di turno. Ancora il lavoro indefesso per massimizzare le proprie virtu’ ed i talenti, alla stregua della debolezza ed insicurezza che esortano ad una ritirata verso l’anonimato della mediocrita’.

La guerra pero’ elide le olimpiadi dell’anno in corso per cui il protagonista, dopo essere stato a dovere motivato da un fratello estimatore e visionario, all’acme del successo deve battersi per la vittoria americana. Cosi’ le peripezie accorse prima e dopo la caduta dell’aereo che trasporta l’italomericano, sfociano nella deriva sull’oceano pacifico, assieme a due commilitoni; deriva lunga ed estenuante in cui l’istinto di sopravvivenza viene minacciato dalla fatica e dalla fame; alla fine il campo di concentramento e l’aperta sfida del temerario e indistruttibile eroe tuttora vivente americano verso un comandante giapponese, sono il non plus ultra di questa rappresentazione. Tenzoni mentali, fisici, spirituali tra l’americano ed il giapponese enfatizzano l’eroicita’ dei soldati della Grande guerra, specialmente il maltrattamento e la frustrazione del generale giapponese dinanzi alla tempra ferrea del suo concorrente “immortale”; ma e’ altresi’ aggressiva e coinvolgente la drammaticita’ dei grandi conflitti bellici, ad onta delle doti singole dei grandi uomini che sovente si prodigano per la vittoria o la difesa di amici, famigliari, che in questo film traspare in maniera scioccante. Un documentario a tratti raccapricciante, Unbroken, che adopera in modo impeccabile l’arte e la creativita’ al fine di disincentivare ed approfondire l’importanza della pace, meglio di innumerevoli reportage, articoli, saggi e film di guerra.




Patria identita’ difesa

Parola Patria

Le mistificazioni operate in modo quotidiano da tutti gli organi politici, bancari, mediatici, sono funzionali ad un sistema di potere occulto che non vuole perdere il controllo: depennare di conseguenza dal lessico parlato e da quello scritto parole come sovranismo, statalismo, nazionalismo, identita’ culturale e patria e’ davvero controproducente: chi infatti si prodiga per il ritorno della regia statale nell’economia passa per essere un pernicioso attentatore al sistema capitalistico ed imprenditoriale, coloro che pronunciano con orgoglio la parola “identita’” sono additati quali oltranzisti xenofobi o retrogradi da boicottare.

Nel marasma che agita la nazione italiana, con quest’ultimo vocabolo osteggiato come “fascista”, la mistificazione sta progressivamente depotenziando fino allo sgretolamento, ogni spinta propulsiva verso il benessere sociale e la diffusa dignita’ economica. Ma la parola patria e nazione e’ opportuno enfatizzare alla stregua dei concetti di famiglia, comunita’ e cristianita’ che subiscono un processo di degradazione atto a ampliarli in favore di qualcosa che non sono; la cristianita’ non e’ da confondersi con il surrettizio bigottismo bensi’ come principio ordinatore della societa’ occidentale; patria invece e’ la terra paterna cui appartengono le proprie origini e famiglie, nonche’ da difendere costantemente; comunita’ e’ per contro l’insieme di individui fisici, non virtuali, con cui si intraprendono rapporti di mutuo sostegno nonche’ di condivisione di idee, visite, uscite; oggi si tende a rappresentare le comunita’ virtuali e fisiche come un connubio di elementi che formano una sola cosa, tuttavia senza rapporti ravvicinati nello spazio la comunita’ non puo’ definirsi tale. Il sovranismo invece e’ la espressione della difesa della patria, in antitesi ad avventori esterni che vi cercano di penetrare o di estrapolarvi valore aggiunto senza vincoli irreversibili di sottomissione giuridica; l’identita’, per finire, coincide con la cultura e le caratteristiche endemiche di un gruppo di individui che non vuole fondersi in maniera involontaria con gruppi di individui esogeni che sono molto o poco diversi da loro. Il che’ non vuol dire xenofobia o estraniazione, bensi’ desiderio di cura di se ‘ e di contatto con i simili, finche’ lo si desidera.

Le mistificazioni di tutti i vocaboli e l’emarginazione della parola Patria, ha reso il popolo anodino perfino in relazione dei media, che pertanto esimono di esporre verita’ compromettenti: ad esempio che l’Europa impone gabelle maggiori entro un mese, da far pagare ai porti italiani, i quali dovranno essere privatizzati in seguito. Se si avesse a cuore la comunita’, la patria, la nazione, i beni comuni e i principi religiosi con cui si e’ evoluto in modo schiacciante il sistema economico italiano, fatti ed imposizioni come le privatizzazioni, da parte dell’Europa, verrebbero aborriti con la forza fino a decidere in autonomia le forme migliori, al fine di garantire benessere economico e sociale comune…




Catene

I soldi pubblici per l’editoria libera, scevra da lacci e lacciuli, quella in grado di fornire i punti di orientamento alle persone ingabbiate in prigioni economiche, scientifiche, sociali, lavorative, sono sospesi: oggi i soldi pubblici riguardo il settore radiotelevisivo sono indirizzati per lo piu’ verso le televendite. In questo modo il mercato per gli inserzionisti si decima, le possibilita’ di accesso alle fonti di promozione televisive si ampliano solo per imprese non a valore aggiunto, e si immola il diritto di essere informati in favore di un equivocato diritto all’accesso pubblicitario da parte di imprese non a valore aggiunto.

Nell’ambito di un’opera costante e proditoria di limitazione alla liberta’ di stampa, di quella di opinione, sempre con soldi pubblici dunque borseggiati alla comunita’, i manager allineati manipolano vite ed opinioni pubbliche con l’arma del ricatto economico: il giornalista in grado di esprimere la verita’ sui misfatti che contemplano la societa’, viene silenziato o reso straccione, lo scienziato che spiega che il Covid e’ un virus ingegnerizzato per diffondersi a macchia d’olio o il 5 g e’ volano di epidemie, viene stroncato professionalmente; la societa’, come da verdetto costituzionale, deve pertanto essere libera, e la liberta’ deriva solo dall’indipendenza economica di un reddito garantito e tutelato. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




La sovranita’ svenduta

Nella piramide massonica che governa il mondo e particolarmente l’Italia, non vi e’ spazio per politici ed imprenditori di altissimo rango che non prestino fedelta’ con giuramento alle sette segrete e non siano ricattabili. Lungi dal fare una polemica politica contro l’esecutivo in atto che mantiene l’Italia sottomessa alle potenze oriunde sue rivali, va asserito quanto la sovranita’ italiana fu deceduta poiche’ svenduta in larga parte, il che’ avvenne postcedentemente alla Seconda Guerra Mondiale.

Conte e ministri attuali interpretano un ruolo apparentemente di governo ma sono parte di un sistema grande finanziario, grande industriale e massonico, gia’ proprietario della politica ed economia italiane, che si scherma dietro essi per legiferare a proprio vantaggio e nell’anonimato.

Ogni denuncia verso il governo italiano e misfatto perpetrato da Conte e seguaci non puo’ essere perseguito, qualora ce ne fossero le condizioni legali, prima di aver ottemperato al proprio compito pagato bene, di traghettare l’Italia nell’alvo delle nazioni impotenti e indigenti, colonizzate e ingabbiate in meschini ingranaggi finanziari e politici oltre che legislativi, che la trasformino da produttore a consumatore netto e subordinato all’America, Germania, Francia, Inghilterra e Cina sinistrorse e massoniche.

Scaletta vocabolario a pie’ di pagina.

Rango: livello.

Sette: associazioni segrete e generalmente illegali.

Lungi: lontani.

Esecutivo: governo.

Oriunde: straniere

Asserito: affermato; dichiarato.

Postcedentemente: dopo.

Scherma: nasconde.

Legiferare: fare leggi.

Anonimato: senza farsi conoscere o apparire.

Misfatto: illegalita’.

Perpetrato: fatto come azione non buona.

Seguaci: sostenitori e compagni di avventura.

Perseguito: punito o raggiunto.

Ottemperato: fatto o portato a termine.

Traghettare: portare.

Alvo: gruppo.

Impotenti: senza potere o capacita’.

Indigenti: povere.

Colonizzate: rese colonie.

Ingranaggi: meccanismi.

Subordinato: messo sotto di grado.

Sinistrorse: di sinistra.




Trobatura Alla Sicilia

AFFARISTI DEL NORD SEMPRE IN AZIONE. LE OLIMPIADI INVERNALI 2026 MILANO – CORTINA CON I SOLDI DEL RECOVERY FUND DELL’UE. IL SUD? PUO’ ATTENDERE

di Enzo Lionetti*
All’indomani dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina, il Sindaco Sala (PD), i Presidenti Fontana (Lega Nord) e Zaia (Lega Nord) hanno esultato a più non posso per la grande abbuffata di lavori, opere e infrastrutture catapultate sull’asse lombardo-veneto.
Trampolino di lancio per la rielezione di Sala e Zaia, anche a livello nazionale.
Con i soldi del bilancio pubblico dello Stato italiano, con i soldi di tutti gli Italiani.
La legge finanziaria 2020 ha stanziato 1 MILIARDO di euro tondo tondo per le Olimpiadi Invernali 2026 di Milano- Cortina.

Alla faccia delle dichiarazioni iniziali che le Olimpiadi dovevano essere finanziati da investitori privati e dal Comitato Olimpico internazionale, soldi da sponsorizzazioni e interventi privati.

Ma ora il Ministro De Micheli annuncia tra le righe delle sue ultime dichiarazioni date alla stampa, che tra le priorità per la ripartenza dell’Italia (DELL’ITALIA!!!!!) ci sono le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, pensando subito a far inserire ulteriori e sostanziosi interventi di infrastrutturazione del territorio nel Piano del Recovery Fund dell’Unione Europea!!!

Occasione ghiotta ed unica, quasi irripetibile!!!

Ricordiamo le Olimpiadi Invernali di Torino del 2006?
Intervento dello Stato Italiano per quasi 5 MILIARDI di euro!!!
Pagati dal bilancio pubblico nazionale e da debiti del Comune di Torino, in minima parte.

Sono già partite le progettazioni sull’asse lombardo-veneto in modo tale da presentarle ad ottobre nel Piano per la Ripresa del Recovery Fund!!!!

Mentre i soldi per le Olimpiadi invernali 2026 si trovano immediatamente, nella legge finanziaria 2020 per 1 miliardo di euro ed in più ora per almeno 2-3 MILIARDI nel Recovery Fund, per il Ponte sullo Stretto di Messina stiamo ancora a pensare se fare il Ponte o fare il Tunnel.
Valutiamo, analizziamo, riflettiamo e… poi si pensa…

Il Sud condannato all’immobilismo, la Sicilia condannata all’isolamento, mentre l’asse lombardo-veneto per le Olimpiadi Invernali 2026 di Milano-Cortina mette in cantiere 5-6 miliardi di euro.

Se per Bocconi e Ca’ Foscari il moltiplicatore degli investimenti delle Olimpiadi Milano Cortina è elevato, per il Ponte sullo Stretto di Messina il moltiplicatore degli investimenti è enorme, come risulta dagli studi già approvati dal competente Ministero dei Lavori Pubblici con progettazione già eseguita e contratti siglati.

Ma per il Ministro De Micheli la priorità NON È IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, MA SONO LE OLIMPIADI INVERNALI DI MILANO-CORTINA.

Tutto, pur di condannare il SUD all’immobilismo ed all’isolamento.

E chi se ne frega se i soldi del Recovery Fund devono essere assegnati in base al divario del PIL tra Nord e Sud e in base alla disoccupazione elevatissima al Sud!!
E chi se ne frega se gli investimenti del bilancio pubblico italiano devono essere assegnati con il criterio dell’Equità Territoriale sancito in Costituzione.

Per loro vale solo il criterio “Dummy” in italiano Pagliaccio, ovvero con le risate e con la gioia vi fottiamo i soldi senza che ve ne accorgete, stupidi meridionali.
*direttivo nazionale M24A-ET




Non sai di Kennedy

Siamo giunti all’apice di un processo di infiltrazione delle societa’ segrete, che sovverte l’ordine sociale, politico, economico, per mezzo di un sistema intricatissimo ed iperorganizzato di individui, leggi, scoperte scientifiche, industrie, media, universita’, banche ed istituzioni: oggi nel mondo non esiste democrazia nemmeno in minima parte e cio’ esula da responsabilita’ individuali bensi’ appartiene al suddetto processo inerente le societa’ segrete: Kennedy fu assassinato proprio per l’ostinazione che spendette nel combattere le societa’ segrete ed obbligarle al rispetto della Costituzione. Sebbene ci siano numerose frange probe di massoni e personale afferente a tali masnade, va rimarcata la loro infinita e per ora imbattibile sfera di potere. Pertanto sgretolare le societa’ segrete come si ripromette di fare Q anon da vent’anni con l’operazione “Dark to light-1999-2019”, e’ preliminare ad ogni progetto di affermazione della democrazia e conseguente trasparenza delle Stato.




Italexit

Rispondo qui a tutti.
NO. Non sono stato contattato da Gianluigi Paragone.
Ma questo non mi esime dal ritenere potenzialmente valido il suo progetto di Italexit.
Se siete contro l’Unione Europea.
Se siete contro la Cina.
Se siete contro l’invasione pianificata del nostro paese.
Se non sprecate il tempo ad inveire contro i partiti di opposizione.
Se non sprecate il tempo a valutare chi ce l’ha più lungo con gli altri sovranisti.
Se ci mettete la faccia.
Allora siete miei amici. Non c’è bisogno che mi contattiate. Non c’è bisogno che mi coinvolgiate.
Non ho bisogno di visibilità né di esser prima donna. Se fate le mosse giuste e siete nemici dei miei nemici, allora sarete sempre dei miei amici.