Dio salvi l’America

Gli Usa sono odiernamente il bersaglio del Deep State, ossia quella matassa tra

banchieri, generoni, grandi capitani d’industria quali quelli a capo di Google, Microsoft Apple Citybank Morgan Stanley, Blackrock, Wall Street, politici sinistrorsi, potentati militari e farmaceutici che si vedono bersagliati dalle recriminazioni di un popolo affamato. Trump incarna il disappunto del popolo impegnato nell’economia materiale avverso alla globalizzazione e sta incanalando il malcontento, unico nella storia americana, contro le sue multinazionali, le sue banche private, obbligandoli a rispettare la Costituzione. Il Covid era il loro colpo di coda ed e’ stato sbugiardato, l’omicidio del negro era la cartuccia sparata a tradimento manipolando intenti e notizie ma la popolazione afro-americana e’ sempre piu’ schierata dalla parte dei veri antirazzisti; allora Antifa, ossia sinistra armata terroristica-non ne faccio una questione di poli politici-sta assaltando New York ed il Minnesota dandogli le fiamme. Si sta cercando di recidere i fondi, nonostante l’avversione popolare per questa scelta, verso le forze dell’ordine americane, cosicche’ i cittadini assistono inermi agli assalti dei loro negozi ed a se stessi dei Blakblocks: i corpi militari Usa addestrati nella guerriglia urbana e nella cruenta gambizzazione dei cittadini che assalto’ l’Italia in occasione del G8 del 2001. I negri in gran parte ed i giovani stanno inconsapevolmente sostenendo i Blackbloks apparentemente sottoforma di manifestazioni anti razziste.
Adesso che l’America, vera patria di liberta’ e ricchezza si sta destando dal tedio dei rutilanti petrol dollari e della speculazione, e’ diventata il bersaglio numero 1 di corpi militari terroristi deviati, al soldo di plutocrati, apparati di sicurezza e pezzi di stato corrotti che non vogliono lasciare il loro scettro teleologico all’imbarbarimento, all’impoverimento ed al controllo globale.
Dio salvi l’America- Io sono americano.
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Ideologia gender Open Society e Oms

Come asserito con forza da fonti di informazione disallineate, in tutto il mondo, con le Fondazioni come la Open Society e l’Oms che a loro volta suffragano la globalizzazione, nell’era della pandemia si sta attuando un cambio di paradigma valoriale, pedagogico, sociale, oltre che economico: alcuni degli esponenti della fondazione Open Democracy si sono recentemente lasciati sfuggire quanto ormai l’epidemia in atto abbia fatto trasparire l’esigenza di abbattere la famiglia tradizionale. I programmi legati alla Fondazione del finanziere sioneuroamericano Soros, appoggiano l’insegnamento dell’ideologia gender negli istituti scolastici a partire dai quattro anni di eta’, con un percorso propedeutico alla sperimentazione sessuale anticipatissima; oltre a trovare sponde politiche, questa della propagazione infantile dell’ideologia gender e dell’aborto chimico domestico promanato dall’Oms per mezzo delle sinistre occidentali, tali fondazioni governative effettive sciorinano il loro scopo lucrativo con due espedienti: la richiesta di ingenti fondi da parte dei sistemi legislativi manovrati dalle sinistre socialiste, dunque prelevati dall’imposizione fiscale dei cittadini e l’ambizione di manovrare cambiamenti geosociali geopolitici e geoeconomoci. Cosi’ si sono inseriti nei testi legislativi contemporanei, provvedimenti volti a favorire pratiche di procreazione su richiesta e dietro pagamento, oltre che carcere ed esose sanzioni verso i negazionisti dell’ideologia gender. Inoltre dietro l’intrigo della gravita’ della pandemia si e’ provveduto ad impedire la possibilita’ di culto religioso e bandire l’insegnamento della catechesi nelle scuole. Ora in contemporanea con lo stallo economico, l’indebitamento progressivo dei popoli e delle imprese con i medesimi detentori delle Fondazioni quali Oms ed Open Society, l’Onu si esime dal bonificare ad ogni cittadino un assegno di sostegno economico superiore ai mille euro mensili netti per ogni membro famigliare, bensi’ chiede maggiori fondi ai medesimi individui: soldi insomma, imposti nel essere pagati alle fondazioni governative di banchieri dal popolo, mediante i rappresentanti politici ed amministrativi imposti dalle stesse Fondazioni. Trump in America sta lottando al fine di abolire i fondi alle fondazioni fintamente benefiche ma in realta’ governative, economiche e produttive, al contrario dell’Europa e specialmente dell’Italia. L’associazione transnazionale Cityzen to go sta battendosi con azioni legali e politiche improntate sul ripristino della effettiva liberta’ di culto religioso presso le chiese, sull’intoccabilita’ degli insegnamenti scolastici da parte dell’ideologia gender, e sull’impossibilita’ di incarcerare i detrattori di tale ideologia o delle pratiche pro aborto e pro procrezione artificiale. Il problema, per superare o tarpare le ali a tali progetti eversivi, sta nel decurtare o troncare finanziamenti pubblici superiori a qualche milione, verso fondazioni politiche, finanziarie e tecnologiche imperniate sulle modifiche sociali, educative ed economiche verso indici di degradazione assoluta.




Ironia Amazon

In piena dittatura digitale e sopratutto scientifica e politica, Amazon, la multinazionale del commercio in Italia, guadagna 11000€ al secondo mentre il commercio tradizionale e’ lasciato a secco di quattrini e sopratutto di distribuzione digitale gratuita e garantita dallo stato. E’ managerialmente inconcepibile deprivare il settore commerciale fisico di clientela digitale, oltre che di quella ravvicinata, e senza ausili materiali da parte dello stato centrale. In tal modo le multinazionali estere saccheggiano il mercato italiano sottraendone sia i vettori principali di vendita che i clienti, le tasse versate ed i canali digitali cui agire.

Internet, luogo ormai di vendita e fruizione informativa costanti, e’ di proprieta’ degli stessi azionisti delle multinazionali estere e quindi di stati esteri, per cui oltre a sottrarre clienti, imposte denaro agli operatori italiani, godono anche dell’intoccabilita’ da parte dell’Italia, del proprio terreno di conquista nonche’ campo di azione. Cio’ perche’ il web e’impossibile, per l’Italia, sottoporlo alla legislazione costituzionale che lo obbligherebbe a farsi usare ad ufo dai commercianti tradizionali, coloro che hanno dimezzato prima, ed in seguito annullato, gli incassi provenienti da visite materiali, ed ora anche da quelli provenienti da soggetti distributori concepiti dal web; se si considera che le leggi poi, vengono redatte dai soggetti legati, anche in Italia, alle suddette cricche estere di multinazionali ed alta finanza, “l’omicidio perfetto” ai danni del commercio al dettaglio e’ stato automatizzato in una marea di conflitti di interesse, perfino dei politici.

Bloccare anche, verso i commercianti e gli artigiani italiani, bonifici corrispondenti alle perdite causate dal connubio di Covid ed Amazon, e’ un’onta vile ed abietta.




L’Italia sconosciuta

Attirare capitali dall’estero e’ la sofisticata baggianata per perdere il controllo di un bene, nella fattispecie una nazione come l’Italia, per indurla ad adempiere principi e regole scritti altrove e per fini terzi; l’Italia e’ un agglomerato di imprese e privati autosolvibile ed autofinanziaile, alla stessa

stregua della Cina che si sta svincolando dallo strapotere delle multinazionali americane. L’Italia non puo’ essere piu’ eterodiretta per il bene della sua cittadinanza, lo dicono i dati ufficiali sulla qualita’ delle imprese, della istruzione e della ontologia di un popolo intero. Oltre che i dati che attestano la ricchezza reale detenuta.
Rendere di nuovo completamente pubbliche le imprese statali, la Banca d’Italia la Borsa di Milano oggi gestita da Londra, rappresenterebbe il reale, concreto rilancio di una nazione culla della civilta’, cultura, mentalita’, impresa ed arte come oggi si intendono.

La Cina ha dichiarato, alla luce di un mercato interno di oltre un miliardo e mezzo di persone, di non avere bisogno di altri numeri stranieri per vendere i prodotti delle sue aziende, di conseguenza la Cina sta istallando i paletti per smantellare la globalizzazione per mezzo dell’estromissione graduale delle grandi aziende straniere. La stessa strada dovrebbe intraprendere l’Italia allorche’ sarebbe impossibile sostenere e far risorgere la sua economia e la sua comunita’ da decenni aggredite da operazioni macrodebitorie, di decrescita “infelice” e sudditanza amministrativa e legislativa verso nazioni ed apparati silenti ma proditori. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina facebook Francesco Tondo.




Lo sai chi ti manovra?

Aiuti di stato negati in Italia ma consentiti, sotto mentite spoglie, in Francia e Germania. Sono queste ultime che si preparano ad acquisire le ultime piccole e medie aziende in Italia, in fase terminale di soffocamento a causa dello stallo del mercato causato dalla pandemia ingegnerizzata; Francia, Germania, Inghilterra ed America detengono le quote principali di grandi, medie e piccole aziende italiane di grande eccellenza. Una fra queste e’ Parmalat, acquisita in seguito ad una montatura finanziaria che faceva perno sul proprietario italiano e sulla mancanza di sovranita’-dunque indipendenza-monetaria e legislativa italiana.
Si assistono a giochetti del genere, in questo Paese sfrisato dalle crisi cicliche, eterodiretto, ammansito, infiacchito ed infiltrato da servizi segreti deviati e prestanomi di aristocrazie finanziarie forestiere.
Si sta preparando ora, dopo aver privatizzato la Tim in mani francesi ed aggredita con Vivendi, l’assalto alla italianissima Mediaset, il cui proprietario e’ da sempre denigrato e diffamato da una stampa faziosa. Una stampa che fa leva sul suo acerrimo nemico e proprietario del principale giornale italiano, la Repubblica, che mistifica e adultera il concetto di sinistra e di democrazia, per rabbonire il popolo ed aizzarlo contro i nemici del padrone: il padrone di Repubblica e’ l’ingegnere de Benedetti, sionista italiano imparentato con la famiglia Rotchild nonche’ loro referente per l’Italia ed azionista in Francia. Un finto italiano che guerreggia gli italiani per mezzo della propaganda politica giornalistica, giudiziaria, un manager che al timone di Fiat ha cercato di sfilarne la proprieta’ agli Agnelli; un antitaliano banchiere che plasma a suo vantaggio giornalistico e politico, la presenza della mafia come congrega di finanziatori sia di Berlusconi che di tutto il capitalismo europeo, a favore delle sue ambizioni economiche-de Benedetti vuole assorbire Mediaset-.
De Benedetti ed i suoi giornali tuttavia, si esimono dall’esecrare il signoraggio bancario, il controllo dell’emissione monetaria e la conseguente scarsita’ fittizia della moneta, come volano di mafia e rea di maggiori danni della Mafia. Conflitto di interessi peggiore di Berlusconi, il quale e’ inidoneo al governo. Ma non viene mai detto da Repubblica che, appena Berlusconi ha acquistato il controllo della principale tv privata francese, ne e’ stato di li’ a poco estromesso dagli stessi accoliti e manovratori finanziari del pacifico sionista discreto parente di Rotchild e Rockfeller? A quanto pare no; ed i problemi italiani stanno tutti dietro questi inconfessati misfatti. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




Il paradosso

E’ comico esser tacciati come fucina di malavitosi da parte di nazioni nordiche ed occidentali che sfornano strozzini, pedofili, transessuali, genitori affittuari di uteri per fecondarli da lontano con il proprio seme, privando il nascituro del contatto primordiale con le madri, e della conoscenza del nome del loro genitore che li ha generati.

Infine e’ paradossale, come Italia, essere tacciati di incultura e paese di barbari, da parte di popoli anglosassoni o sassoni o franchi o crucchi che per definizione nascevano come barbari, eserciti di animali feroci che non conoscevano il concetto di amore, democrazia, rispetto per le donne ed amicizia disinteressata. Persone che assaltavano l’Italia sfrisando e saccheggiando citta’ monumenti, uccidendo donne vecchi e bambini, e che erano da sempre poveri e rimasti comunque piu’ poveri dei popoli mediterranei oggetti di invasione e conquiste. Approfondimenti sul canale Youtube Francesco Paolo Tondo e la pagina Facebook Francesco Tondo.




Rimestando le proposte

Dalle dichiarazioni dell’attuale presidente della Commissione finanze del Senato, emerge lo sgomento di coloro che debbono leggere fra le righe ma anche tutte le righe, dei trattati europei e delle proposte per ripianare i nocumenti all’economia europea causati dall’epidemia di Coronavirus. Proprio dalla proposte raccapriccianti di Francia e Germania infatti, si evince un quadro tanto lapidario quanto lapidatorio delle manfrine operate a scapito dell’Italia, nella camera dei bottoni europea: aiuti a debito di soli 500 miliardi distribuiti per l’Europa tutta, con prescrizioni di riconvertire l’economia in chiave naturalista e di accettare aprioristicamente tali proscrizioni; per la Germania significa tradurre l’export automobilistico in alimentazione elettrica senza rimetterci capitali, giacche’ essi vengono elargiti solo dai paesi strozzati dai debiti; cio’ equivale a dissanguare la produzione economica italiana in cui lo stato non puo’ operare per sostenere banche e imprenditori piccoli per mezzo dell’emissione monetaria; ancora si intende far patrimonializzare le imprese con i capitali privati dei proprietari, prosciugandogli i risparmi in perfetta ottica tassa patrimoniale finanziaria. Il tutto per l’avidita’ di borseggiare i depositi bancari degli italiani, tutt’ora i piu’ folti in Europa.Se questa e’ L’Europa ad ognuno trarre le proprie opinioni ed i piani di azione.




Scomode verita’

Appena si sapesse che Berlino fa aiuti di stato che non figurano nel deficit per cui il debito non appare alto come quello dell’Italia, si otterrebbero due cose: lo spread non esisterebbe piu’ giacche’ sarebbe l’Italia la piu’ virtuosa in Europa su cui prendere il riferimento del conteggio dei tassi d’interesse, e potrebbe Roma, richiedere un controllo su come Berlino spende i soldi. Maggiori info al canale Youtube Francesco Paolo Tondo. Pagina facebook Francesco Tondo.